AURA

INTRODUZIONE

Aura è una romanzo breve del 1962 che appartiene al genere fantastico, perché unisce realtà e fantasia in uno stesso testo. In questo modo le cose non sono ciò che sembrano, perché ipotizza la possibilità della reincarnazione e della rinascita. La vita sembra essere un'illusione e la morte è la dimensione necessaria per rinascere ("Hay que morir antes de renacer").

Aura è la storia di un uomo, Felipe Montero, che risponde all'annuncio di Consuelo Llorente per riordinare e concludere le memorie di suo marito. Consuelo vive con la nipote, Aura, che all'inizio viene presentata come una bambina e alla fine si scopre che lei e sua zia sono la stessa persona. Felipe si innamora di Aura e pensa di fuggire con lei perché la crede sottomessa alla volontà della zia. Di notte i due giovani si incontrano e durante il giorno Felipe lavora nella sua stanza. A volte gira per casa e tutto gli appare come una visione, qualcosa tra l'irreale e il sogno: i colori, gli animali, le donne, i domestici che vengono nominati e non si vedono mai, quasi come se fossero fantasmi. Una volta, vede Aura che uccide un capretto in cucina e subito dopo vede Consuelo che, in camera sua, si muove come se stesse uccidendo un animale. Un'altra volta sente miagolare dei gatti e vede un albero sul quale ne stanno bruciando sei o sette. Felipe sembra non comprendere e accetta passivamente tutto ciò che di strano avviene nella casa. Alla fine, attraverso un climax ascendente, si arriva alla conclusione: Felipe legge tra le carte del generale Llorente che la sua giovane moglie impazzì e che lui morì pochi anni dopo. Secondo i suoi calcoli però la vedova doveva avere 109 anni e guardando le foto del generale Llorente e di Consuelo si rende conto che si tratta di se stesso e di Aura.

Questo libro è diviso in cinque capitoli ed è scritto in seconda persona. Il narratore è la vera guida del lettore, che interpreta tutto dal punto di vista di Felipe. L'uso della seconda persona sottolinea l'intenzione del narratore di far partecipare emotivamente il lettore e di identificarlo con il protagonista. I tempi usati sono il presente e il futuro per coinvolgere maggiormente il lettore. Lo stile dell'autore si caratterizza per le accumulazioni di proposizioni brevi, ricche di dettagli, molto puntuali e chiare. La sintassi e la lingua sono semplici, nonostante la presenza di varianti lessicali latinoamericane ("fierro" al posto di "hierro", "recámara" al posto di "cuarto" ecc.) e parole francesi. Ci sono molte descrizioni in cui si trovano elementi visivi (come i colori, la presenza o assenza di luce), uditivi (come il miagolio dei gatti o altri rumori), olfattivi (come gli odori delle piante) e tattili (perché sempre si parla delle sensazioni fisiche che trasmettono gli oggetti e le persone all'interno della casa).

Sonia Merelli