Università Cattolica del Sacro Cuore

Storia

Il Laboratorio di Archeologia, inaugurato il 24 gennaio del 2001, è dedicato al prof. Michelangelo Cagiano de Azevedo, uno dei padri dell'archeologia italiana del Dopoguerra ed è diventato uno strumento importante dell'attività didattica e di ricerca della sezione di Archeologia cui fa riferimento, e della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

In seguito alle importanti campagne di scavo svoltesi con la direzione scientifica dell'Istituto di Archeologia nell'area dell'Ateneo tra il 1986 e il 2004 si è reso necessario disporre di un luogo idoneo per l'immagazzinamento dei materiali archeologici, l'archiviazione dei dati, la catalogazione e lo studio dell'ingente mole di reperti; tale necessità ha rappresentato l'occasione decisiva per l'istituzione del Laboratorio.

Le Autorità Accademiche, sensibili alle esigenze di lavoro degli archeologi e consapevoli dell'importanza didattica di una simile struttura, hanno dato avvio alla realizzazione del Laboratorio, dotandolo di un ampio magazzino dove sono conservati in deposito temporaneo, in accordo con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Lombardia, i materiali recuperati nel corso delle indagini nei cortili dell'università e alcuni nuclei di reperti provenienti da altri siti oggetto di studio da parte dell'Istituto di Archeologia.