Università Cattolica del Sacro Cuore

M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

 

Scienze motorie e informatica della mente

prof. Francesco Casolo, dott. Ferdinando Cereda

 

Nell’anno accademico 2014-2015 il gruppo di ricerca costituito dai proff. Francesco. Casolo, Ferdinando Cereda e da altri docenti a contratto afferenti al Centro Accademico Sportivo Rino Fenaroli, svilupperà quegli ambiti di ricerca in continuità con le linee attivate negli anni accademici precedenti non ancora concluse e in parte favorirà la nascita di nuovi segmenti di ricerca.

Ambiti di ricerca:

1.        Apprendimento motorio e modulazione dell’aggressività. Linea di ricerca di nuova attivazione basata sull’ipotesi che l’aggressività, misurata attraverso l' AQ (Aggression Questionnaire), possa essere educata e allenata durante l’età dello sviluppo attraverso le attività di contatto fisico e di avviamento al Rugby. In proposito è già stato presentato al congresso internazionale AIESEP un poster dal titolo “Aggression during  PE lessons with mini-rugby and fight” che riporta i risultati di uno studio pilota che fungerà da premessa ad una sperimentazione vera e propria su larga scala da attivare con il prossimo anno scolastico

2.        Teorie del movimento e didattica delle attività motorie per il benessere dell’uomo nell’arco di vita. Prosecuzione della linea di ricerca attivata lo scorso anno. All’interno di questa linea è stato pubblicato il capitolo “ Benessere salute e advocacy” ed è stato curato, assieme al Prof. Mari il volume “Pedagogia del movimento e della corporeità”. Per questa linea sono confermate le collaborazioni con le unità di ricerca: a) interne (Prof. Mari); b) esterne con i Proff. Attilio Carraro (Scienze Motorie e Scienze della Formazione primaria di Padova) , Andrea Ceciliani, (Scienze Motorie Bologna).

3.        Scienze motorie e media education. Prosecuzione della linea di ricerca, attivata nei due anni trascorsi, che si propone di dimostrare l’efficacia di un opportuno utilizzo delle scienze cognitive e della media education per favorire la pratica e la conoscenza delle attività ludico-motorie. Su questo argomento sono in previsione nel 2014-2015 pubblicazioni in collaborazione con i proff. Cesare Rivoltella e Giovanni Lariccia del nostro dipartimento (informatica della mente, LIM in palestra e attività motorie).

4.        Teorie e didattiche dell'Esercizio Fisico e della Physical Fitness. Prosecuzione della linea di ricerca, attivata nei due anni trascorsi, che si propone di analizzare le differenti forme del Fitness oggi presenti nel nostro paese per analizzarle e leggerle in funzione degli apporti al benessere personale delle differenti popolazioni (adolescenti, adulti e anziani apparentemente sani e con patologie croniche), nelle attività motorie di gruppo. Lo studio prevede la realizzazione di un testo omnicomprensivo di metodologia e didattica delle principali attività motorie proposte sul territorio nazionale, in linea con quelle europee e internazionali.

5.        Effetti dell'allenamento della forza muscolare in persone di età superiore ai 65 anni, caratterizzati da perdita di massa muscolare: interventi motori ed educativi. Approfondendo gli aspetti della forza e della resistenza muscolare legata alla Physical Fitness, prosegue la collaborazione con il prof. Marco Narici, Università di Nottingham (Inghilterra) e con la prof.ssa Paola Vago, interna Università Cattolica, con la presentazione della linea di ricerca D1.2014 “Metodi e didattiche dell’educazione motoria preventiva per gli adulti, per l’aumento della conoscenza e l’adozione di uno stile di vita attivo e salutare”. L’indagine valuterà gli effetti degli interventi proposti a distanza di un anno.

6.      Il Personal Fitness Trainer nell'insegnamento dell'esercizio fisico preventivo: competenze tecniche e didattiche. La linea prosegue lo studio e la ricerca che vuole indagare il ruolo e le competenze di chi si occupa di esercizio fisico. I professionisti dell'esercizio devono avere vaste conoscenze e capacità tecniche per lavorare in sicurezza ed in modo efficace. In passato a chi lavorava in strutture come le palestre non veniva richiesta una specifica istruzione nel campo delle scienze dell'esercizio. Però le ricerche dicono che un diploma di laurea in scienze dell'esercizio e una certificazione sono forti elementi indicativi delle conoscenze di un Personal Trainer. Contrariamente a quanto si crede comunemente, l'esperienza non è correlata alla conoscenza (Malek e coll. 2002). Questi risultati suggeriscono che ai personal fitness trainer e ai professionisti nelle scienze dell'esercizio si dovrebbe richiedere una istruzione formale e una certificazione rilasciata da organizzazioni professionali.

7.        Attività motoria, età evolutiva e prevenzione del sovrappeso. Prosecuzione linea di ricerca dell’anno scorso che si propone di studiare e di analizzare come le attività di movimento e i giochi motori possano contribuire alla prevenzione delle situazioni di sovrappeso nella fanciullezza e nella costruzione di stili di vita positivi. A tal proposito sono in atto contatti e relazioni: a) interne con la Prof. Galvani Cristel (laboratorio di valutazione funzionale CAS Fenaroli Milano) per lo studio e l’analisi del consumo di ossigeno e della frequenza cardiaca indotte dai giochi popolari e tradizionali di movimento; b) esterne con i Proff. Simona Albertazzi (Universidad Santo Thomas, Santiago del Cile) per la comparazione tra livelli di abilità motoria e di fitness tra bambini italiani e cileni

Presentazione dei risultati delle ricerche a congressi nazionali e internazionali:

·         AIESEP Congress – Giugno 2015

·         ECSS Congress – European College of Sport Science, giugno-luglio 2015

·         SISMES Congress – Società Italiana delle Scienze Motorie e Sportive, ottobre 2014 e 2015

Congressi SIPED, SIRD e SIREM 2015