Università Cattolica del Sacro Cuore

Summer School internazionale in Toscana di Studi leopardiani, pascoliani e montaliani

Lucca 26 agosto 2015

Lezioni dei docenti e comunicazioni dei corsisti della “Scuola estiva internazionale in Toscana di Studi leopardiani, pascoliani e montaliani” (Lucca, 30 VIII - 5 IX 2015) (pdf)


LUNEDI’ 31 AGOSTO: GIORNATA PASCOLIANA

Mattino

MAURIZIO PERUGI, «O vano sogno»: un esempio di variantistica pascoliana

GIUSEPPE FARINELLI, Pascoli e i crepuscolari

MARIA CANNATA’, Pascoli e la melica corale greca

ELISABETTA GRAZIOSI, La giovinezza sovversiva di Giovanni Pascoli. Ciò che resta e ciò che manca

Pomeriggio

FRANçOIS LIVI, Pascoli europeo. I “Poemi conviviali” e il Simbolismo

GIANNI PAPINI, Pascoli, la parola e i suoi echi

ANGELA IDA VILLA, «E si profuma il lor pensiero / d’odor di rose e di viole a ciocche»: l’irrazionalismo greco-dionisiaco “sotto il velame” di quello pascoliano

Conferenza serale

MAURIZIO PERUGI, Il racconto di una tempesta: lettura dell’ode pascoliana “Il dovere”


MARTEDI’ 1° SETTEMBRE: GIORNATA LEOPARDIANA

Mattino

ARNALDO DI BENEDETTO, Leopardi e il Romanticismo: divergenze e convergenze

ANGELO COLOMBO, «Giudice della sacra arte de' carmi il cor». Leopardi e Monti

Giuseppe A. Camerino, Sul Leopardi dei “Canti”. Percorsi di scrittura e motivi topici

ALFREDO LUZI, Leopardi e i leopardismi in Montale

Pomeriggio

GINO TELLINI, Sulla “Palinodia” leopardiana

ROLANDO DAMIANI, Leopardi tra antichi e moderni

ANGELA IDA VILLA, L’“oltrafilosofia” di Giacomo Leopardi ‘alias’ “Tirso Licedio Arcade”

Conferenza serale

ROLANDO DAMIANI, Il giovane Leopardi storico dell'astronomia


GIOVEDI’ 3 SETTEMBRE: GIORNATA MONTALIANA

Mattino

SILVIO RAMAT, Sulle varianti di Eugenio Montale. Appunti per una classificazione

Mahmoud Salem Elsheikh, Varianti d'autore anche per Montale?

FRANCO CONTORBIA, Montale e le Cinque Terre

ANGELA IDA VILLA, «La foce del Bisagno dove ti trasformasti in Dafne»: la soluzione “lucchese” di uno degli enigmi montaliani di “Annetta”

Pomeriggio

FABRICE DE POLI, Pascoli e il Montale degli “Ossi di seppia”

PIETRO CATALDI, Montale classicista moderno

ANGELA IDA VILLA, «Non sono / che favilla d’un tirso»: l’“enthousiasmós” di Eugenio Montale, poeta autosacrificale, che scrive con «parole sapide di sale greco»

Conferenza serale

Mahmoud Salem Elsheikh, Eugenio Montale. Retroscena di una poesia travestita


Venerdì 4 settembre: giornata sulle teorie del simbolo, del mito e della “nuova mitologia” tra settecento e ottocento

Mattino

GIAMPIERO MORETTI, Mito, simbolo e mitologia in Germania tra Settecento e Ottocento: Georg Friedrich Creuzer e gli altri “simbolici”

SOTERA FORNARO, Simbologia e mitologia negli studi classici tra Settecento e Ottocento. Dalla “scuola simbolica” di Christian Gottlob Heyne alla filologia romantica di Georg Friedrich Creuzer

ANGELA IDA VILLA, Giacomo Leopardi tra la “Symbolik und Mythologie der alten Volker, besonders der Griechen di Georg Friedrich Creuzer e l’“Abrégé de l’Origine de tous les Cultes” di Charles François Dupuis

Pomeriggio

Tavola rotonda con comunicazioni dei corsisti

FRANCESCO ASCOLI, Qualche considerazione sulla materialità della scrittura in Giovanni Pascoli.

Ludovica Cesaroni, Mitologie leopardiane: la favola antica di Amore e Psiche.

ALBERTO COMPARINI, “Actus” e “actio”: l'io come agente nei “Canti” di Leopardi

Lucilla Lijoi, «Tu, placido e pallido ulivo, non dare a noi nulla; ma resta!». Per una lettura della “Canzone dell'ulivo” di Giovanni Pascoli.


sabato 5 SETTEMBRE: giornata sui “nuovi percorsi di ermeneutica letteraria. simbolo, mito e ‘modernita’ dell’antico’ nell’opera di leopardi, pascoli e montale”

Mattino

ANGELA IDA VILLA,

- Premessa. Il cosiddetto “correlativo oggettivo”, ovvero il simbolo mitologico-religioso pagano teorizzato da Creuzer e spiegato da D’Annunzio nel “Fuoco”

- Il «mazzolin di rose e di viole» come simbolo greco e dionisiaco alla Creuzer, concepito da Leopardi ‘alias’ “Tirso Licedio Arcade” e decriptato “sotto il velame da Pascoli

- «Su tutte le cose pare sia scritto: / “più in là”»: l’oggetto povero” di Montale come “oggetto marrano”, ovvero come simbolo mitologico-religioso pagano dissimulato

Pomeriggio

Tavola rotonda con comunicazioni dei corsisti

Luca Mendrino, Leopardi e il teatro nei pensieri dello “Zibaldone”.

Maria Luisa Russo, «Qualche cosa di scolastico o di letterario»: Leopardi, Pascoli e Montale nel “Fondo Marino Parenti” di Torino.


Brochure della Scuola
Locandina