Università Cattolica del Sacro Cuore

Ricerca

Il gruppo di ricerca “FISIOMAT” dello IASI, operativo presso il campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nell’ambito della Convenzione attuativa di Convenzione Quadro CNR-UCSC, rientra storicamente nell’Area strategica del CNR di FISIOPATOLOGIA in tutte le sue molteplici declinazioni, dalla modellizzazione matematica alla ricerca biomedica clinica, preclinica e traslazionale.

 

GRUPPO DI RICERCA: MODELLIZZAZIONE MATEMATICA IN FISIOPATOLOGIA “FISIOMAT”

http://www.iasi.cnr.it/new/research.php/id_area/8

Caratteristica intrinseca del gruppo di ricerca è la multidisciplinarietà delle competenze, requisito indispensabile per la quotidiana interazione con i Dipartimenti universitari di Neuroscienze e di Medicina e Chirurgia Traslazionale, formalmente disciplinata nell’ambito della Convenzione attuativa CNR-IASI e UCSC rinnovata per il quinquennio 2019-2024.

Il programma di ricerca del Gruppo FISIOMAT si articola in due linee di ricerca distinte, ma complementari tra loro che afferiscono all’interno dello IASI a due Laboratori entrambi operativi presso il campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma:

 

I. Medicina Traslazionale e di Precisione Applicata a Patologie Endocrine, Oncologiche e Neurologiche

  • Laboratorio di Fisiopatologia integrata/Integrative Pathophysiology Laboratory

 

II. Studi di Fisiopatologia Clinica e Sperimentale e Modellizzazione Matematica in Fisiologia e Fisiopatologia

  • Laboratorio di Biomatematica/BioMatLab

http://biomat1.iasi.cnr.it/biomatematica/

 

OBIETTIVO/MISSION:

Costruire un network computazionale basato sulla modellizzazione matematica e sulla biostatistica mirata allo sviluppo di approcci sperimentali innovativi applicati alla medicina di precisione ed alla salute umana.

Riconoscendo il ruolo sempre più pervasivo dei metodi quantitativi di modellazione, simulazione e stima nello studio dei problemi biomedici, il gruppo di ricerca è riuscito finora ad ottimizzare e sviluppare competenze interne al CNR, internazionalmente riconosciute, e collaborazioni già presenti con altri organismi di ricerca.
Il frutto di questa strategia si può misurare in termini di:
i. Unicità di competenze di ricerca;
ii. Pubblicistica;
iii. Collaborazioni;
iv. Riconoscimento di premi nazionali ed internazionali;
v. Capacità di reperire fondi di ricerca.