- Milano
- Dipartimento di Storia moderna e contemporanea
- Carte Mozzarelli
- 1998
- La replica di Cesare Mozzarelli a Stefano Butti
La replica di Cesare Mozzarelli a Stefano Butti
Non ho capito il senso di quanto dice D´Alema, scrive il cortese interlocutore, e forse nemmeno la storia del Pci. Può essere. Non trovo però nella sua spiegazione la risposta alle domande, e non sulla storia ma sul futuro, che ponevo riguardo alle caratteristiche - se locali o generali, se tattiche o culturali di fondo - del ripensamento e riorientamento avviato nel ´91 con la svolta occhettiana e la nascita dal Pci del Pds. E quando egli scrive di una nuova politica che non dipende dalle ideologie ma si fa con i programmi amministrativi, apprezzo la concretezza, ma si pensa che i programmi si possano fare senza una cultura?
Certo no. Ma qual è, al di là delle enunciazioni generalissime, questa cultura? Si vuol ridurre la politica ad amministrazione (sarebbe una vecchia idea leninista e dei totalitarismi novecenteschi) o si vuole, come dice D´Alema, andare «oltre la politica»? Oppure oltre la politica c´è solo l´amministrazione? È sicuro il cortese interlocutore di conoscere già la risposta? E se sì, cosa la caratterizza come specifica dei democratici di sinistra?
21/02/1998