E bravo Blair. La «terza via» si è smarrita e lui, invece di andare a farsi criticare in quel di Berlino dove si discuterà dell´argomento, si scusa coi motivi di fresca paternità e cancella l´impegno e come quello parecchi altri. Si può immaginare, ben scelti tra i più noiosi ma altrimenti obbligati. Una volta i politici separavano nettamente vita privata e attività pubblica: subordinavano la prima alla seconda. Era la loro prova di serietà. E se ne facevano un merito e un vanto. Ha stupito tutti la tenerezza e passionalità delle lettere di De Gasperi già quarantenne alla fidanzata.

Ma sono emerse a quasi cinquantanni dalla morte. E certo i particolari della nascita dei suoi figli al tempo non vennero divulgati.  Qui invece le emozioni personali hanno in diretta la meglio sui doveri pubblici. E anche da noi le foto con la mamma, le lettere della zia suora, l´istantanea in spiaggia coi pargoli sono ormai merce comune. Quel ribaldo di Casini, malgrado si professi cristiano democratico ed erede di De Gasperi, va oltre, sarà il nuovo che avanza, e si lascia fotografare mentre bacia non il rospo ma la nuova fiamma, intesa come bella ventenne. Poca cosa in realtà. C´è chi ha fatto meglio e di più.

Pensiamo alla Pivetti, la quale per non perdere la poppata ha lasciato cadere il governo Prodi. Dubito che persino Blair sarebbe disposto a rischiare il suo per un biberon.  Ma sarà poi vero che il leader inglese sta facendo qualcosa di davvero nuovo? Non sarà che invece d´essere la politica a fare un passo indietro rispetto alla famiglia, come sembrerebbe a prima vista, ne ha fatto un altro avanti, invadendo la famiglia stessa? In una società violenta come quella inglese (362 aggressioni denunciate per 100.000 abitanti, in Italia 36), con famiglie spappolate e minori sottoposti a coprifuoco, genitori minacciati di multe se non si curano del rendimento scolastico, l´immagine di una famiglia unita e rispettosa delle tradizioni - Leo che si chiama come il nonno - e un papà modello possono far più di tante architetture sociologiche.

E visto che persino la famiglia reale dà il cattivo esempio, tocca a Blair rimediare. La «terza via» forse passa anche per i pannolini. E Leo non lo sa, ma è già al servizio di Sua Maestà la Regina. E Dio salvi l´Inghilterra.

27/05/2000