Università Cattolica del Sacro Cuore

Area Drammaturgia

Facoltà di Lettere e Filosofia

 

LETT-DRAM-01) Living Images (Lima). Immagini cristiane e rappresentazione drammatica (personale coinvolto: Carla Bino [PA]). A partire dagli studi teorici sul mutamento dello statuto ontologico dell’immagine in epoca medievale, la ricerca si focalizza sul funzionamento delle immagini materiali entro diversi contesti d’uso (liturgia, rito, devozioni drammatiche). Si studiano il ruolo ‘agente’ delle immagini, il loro mutare di ruolo lungo i secoli, il diverso funzionamento dell’immagini a seconda degli ‘ambienti’ drammatici nei quali sono inserite e che contribuiscono a definire. La ricerca si colloca all’interno dell’omonimo network internazionale (diretto dall’università di Bergen) e mira alla costruzione di un progetto ERC Synergy grant. Un focus della ricerca è dedicato alla relazione fisico– percettiva con il pubblico e studia la relazione sensuale immagini–spettatori (in collaborazione con l’università di Padova). Inoltre, la ricerca incrocia il progetto “MUDANZA. Dancing women, idolatry and rituals: visual culture and cultural history of dance during the long Middle Age” – capofila Universitat Rovira i Virgili, Tarragona. In questo contesto, Carla Bino svolge un’indagine entro gli scritti patristici per comprendere come la gestualità femminile (e dunque anche la danza) sia associata ai dispositivi di messa in immagine propri dell’inganno e dell’idolatria.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie internazionali: 1

ii. articoli su rivista nazionale: 0

iii. articoli su rivista internazionale: 1

iv. saggi in volume nazionale: 2

v. saggi in volume internazionale: 2

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 1

c. partecipazioni a convegni nazionali come relatori: 2

d. partecipazioni a convegni internazionali come relatori: 2

 

LETT-DRAM-02) Forme di comunicazione politica nelle feste urbane e dinastiche in età moderna (personale coinvolto: Roberta Carpani [PA]). Si studiano le feste urbane e dinastiche in età moderna come grandi sistemi comunicativi ed espressivi, fondati sui meccanismi della rappresentazione, e letti come forme della comunicazione politica, dell’organizzazione sociale del tempo e della elaborazione antropologica e religiosa collettiva nella prospettiva di una drammaturgia della festa che giunge a fondare la drammaturgia dell’evento. Le feste sono studiate nel contesto della città, nella dinamica dei committenti e della ricezione, nell’intreccio di linguaggi artistici che le costituiscono.

Questa linea è svolta anche in collaborazione con le attività del Centro di Cultura e iniziativa teatrale “Mario Apollonio” dell’Università Cattolica e con l’Accademia Ambrosiana della Diocesi di Milano, collocata presso la Biblioteca Ambrosiana

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 0

ii. articoli su rivista nazionale: 2

iii. articoli su rivista internazionale: 0

iv. saggi in volume nazionale: 0

v. saggi in volume internazionale: 1

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazioni a convegni nazionali come relatori: 1

d. partecipazioni a convegni internazionali come relatori: 1

 

LETT-DRAM-03) Performance: ritualità, identità, transculturalità (personale coinvolto: Carla Bino [PA], Roberta Carpani, [PA], Laura Peja [PA]). Questa linea di ricerca si articola in tre filoni di indagine: 1. sullo sfondo di un confronto tra teorie del rito e della performance, il primo filone studia la drammaturgia performativa propria della ritualità con particolare interesse per la ritualità religiosa laicale, i cerimoniali istituzionali e politici, le ritualità dello spettacolo. In questo contesto tiene conto dei rituali performativi della visione anche in relazione ai nuovi media e delle relazioni che intercorrono tra la performance del gioco e la sua dimensione rituale (Personale Coinvolto Carla Bino [PA] e Roberta Carpani [PA]). 2. il secondo filone si occupa dello studio storico e comparativo della dimensione performativa di liturgie e para-liturgie religiose e devozionali con particolare interesse al mondo cristiano tra Oriente e Occidente (Personale Coinvolto Carla Bino [PA]). 3 il terzo filone si occupa dell’inquadramento teorico della analisi di casi della performance come luogo di elaborazione dell’identità e di scambio di cultura e memoria. Questa linea è svolta in sinergia con gruppi di studio e lavoro anche sul territorio e reti di ricerca internazionali (Cost Action, NEB, e IFTR working group) e si sviluppa in parallelo alla linea di ricerca “Percorsi di transculturalità tra critica istituzionale, attivismo culturale, media e arti (ex Migrant Moving Images)” di area Cinema e studi sui media audiovisivi, in ottica transdisciplinare (personale coinvolto: Laura Peja [PA]).

Questa linea è svolta anche in collaborazione con le attività del Centro di Cultura e iniziativa teatrale “Mario Apollonio”.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 1

ii. monografie internazionali: 1

iii. articoli su rivista nazionale: 4

iv. articoli su rivista internazionale: 1

v. saggi in volume nazionale: 2

vi. saggi in volume internazionale: 4

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazioni a convegni nazionali come relatori: 3

d. partecipazioni a convegni internazionali come relatori: 3

 

LETT-DRAM-04) Drammaturgia moderna e contemporanea (personale coinvolto: Roberta Carpani [PA] e Laura Peja [PA]). Questa linea di ricerca si occupa dell’inquadramento storico e della successiva analisi di casi della drammaturgia moderna e contemporanea, di esempi delle diverse modalità di lavoro tra pagina e scena, delle connessioni tra scritture teatrali e contesti produttivi e organizzativi, di “audience development” e della ricerca di un impatto sociale del teatro. Parte della linea di ricerca è anche costituita dalla partecipazione alla collana editoriale Canone teatrale europeo (con pubblicazione ETS). Questa linea è svolta anche in collaborazione con le attività del Centro di Cultura e iniziativa teatrale “Mario Apollonio”.

In questa linea si inserisce la partecipazione (Laura Peja) al Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Testori, cui è dedicato un convegno nel dicembre 2023.

La linea di ricerca incrocia la partecipazione di Roberta Carpani al PRIN 2022 Performing Arts and Digital Humanities: a mapping of the dissemination of the Italian model of spectacle in the 18th century Europe (finanziamento 2022; PI Università degli studi di Venezia, Università degli studi di Firenze, Università degli studi di Napoli; Roberta Carpani è membro dell’unità di ricerca dell’Università degli studi di Napoli).

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografia: 1

ii. articoli su rivista nazionale: 5

iii. articoli su rivista internazionale: 2

iv. saggi in volume nazionale: 4

v. saggi in volume internazionale: 1

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazioni a convegni nazionali come relatori: 2

d. partecipazioni a convegni internazionali come relatori: 0

 

LETT-DRAM-05) Applied theatre: teatro sociale, teatro e salute. (Personale coinvolto, Roberta Carpani [PA], Laura Peja [PA], Carla Bino [PA], Marta Reichlin [dottore di ricerca], Martina Guerinoni [contrattista]). Questa linea di ricerca è articolata in due filoni 1. da un lato indaga continuo mutamento e aggiornamento di forme e tecniche che rendono le arti performative uno strumento efficace di intervento nei contesti del disagio (in particolare negli ambiti carcere, disabilità, disagio psichico, cooperazione internazionale e mediazione interculturale) e della formazione (scuole di vari ordine e grado e associazioni socio–culturali). 2. Dall’altro, ha aperto un focus particolare sul rapporto tra teatro e salute, in accordo con il crescente riconoscimento delle potenzialità della partecipazione ad esperienze artistiche per la salute della popolazione a seguito della pubblicazione da parte di Organizzazione Mondiale della Sanità del report 67 What is the evidence on the role of the arts in improving health and well-being? A scoping review (WHO, 2019). Una specifica linea di ricerca è legata alla sperimentazione e costruzione di metodologie di valutazione adeguate a rilevare l’impatto delle esperienze performative sulla salute. ln questa direzione, il CIT-Centro di Iniziativa e Studi teatrali “Mario Apollonio” nel 2021 ha avviato una collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del progetto “Sinergie tra epidemiologia ambientale e sociale e discipline artistiche, in particolare il teatro sociale nella promozione della salute”, che ha studiato, sia a livello teorico sia sul campo, l’efficacia dei laboratori di teatro sociale per la promozione della salute; il progetto si è concluso a marzo 2024 e ha avuto come esito finale la pubblicazione di un documento, edito da Istituto Superiore Sanità, di linee guida sull’utilizzo dei laboratori di teatro sociale per la promozione della salute.

Nel corso del 2024 è stato inoltre finanziato dai fondi del 5x1000 il progetto “Fragili legami. Le arti performative per la ri-costruzione e la cura delle relazioni interpersonali”, che promuove laboratori di teatro sociale sulla salute e il benessere delle persone detenute nelle case circondariale e di reclusione di Verziano e Nero Fischione (BS). Su queste due esperienze sul campo, è in corso un progetto di ricerca in collaborazione con la direzione sanitaria degli istituti penitenziari e con ASST-Spedali Civili di Brescia per valutare l’impatto sul benessere percepito dei partecipanti al laboratorio di teatro sociale.

È stata inoltre avviata una collaborazione con il gruppo di ricerca “Cultura, Benessere e salute” avviato dal prof. Andrea Gaggioli.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 1

ii. articoli su rivista nazionale: 2

iii. articoli su rivista internazionale: 1

iv. saggi in volume nazionale: 3

v. saggi in volume internazionale: 1.

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazioni a convegni nazionali come relatori: 0

d. partecipazioni a convegni internazionali come relatori: 0

 

LETT-DRAM-06) Forme della rappresentazione francescana (Personale coinvolto: Carla Bino [direttore scientifico, PA] Roberta Carpani [PA], Laura Peja [PA]). All’interno delle celebrazioni francescane previste per il prossimo triennio (2024– 2026), la ricerca intende mettere a fuoco la peculiarità francescana in ambito drammatico–performativo, dal Medioevo sino all’età contemporanea. Nell’aprile del 2024 si è tenuto il convegno internazionale – con la collaborazione dei dipartimenti di Scienze della comunicazione e dello spettacolo, Studi medievali e Scienze religiose – dal titolo “Giullare di Dio. Il rovesciamento dello sguardo francescano sul mondo: esiti istituzionali e forme della rappresentazione”. Il convegno rientra nelle iniziative promosse dalla fondazione per i centenari di Francesco per Lombardia e dalla fondazione Terra Santa.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 0

ii. monografie internazionali: 1

iii. articoli su rivista nazionale: 3

iv. articoli su rivista internazionale: 0

v. saggi in volume nazionale: 3

vi. saggi in volume internazionale: 1

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazione a convegni nazionali come relatore: 0

d. partecipazione a convegni internazionali come relatore: 4

 

LETT-DRAM-06) Forme della rappresentazione francescana (Personale coinvolto: Carla Bino [direttore scientifico, PA] Roberta Carpani [PA], Laura Peja [PA]). All’interno delle celebrazioni francescane previste per il prossimo triennio (2024– 2026), la ricerca intende mettere a fuoco la peculiarità francescana in ambito drammatico–performativo, dal Medioevo sino all’età contemporanea. Nell’aprile del 2024 si è tenuto il convegno internazionale – con la collaborazione dei dipartimenti di Scienze della comunicazione e dello spettacolo, Studi medievali e Scienze religiose – dal titolo “Giullare di Dio. Il rovesciamento dello sguardo francescano sul mondo: esiti istituzionali e forme della rappresentazione”. Il convegno rientra nelle iniziative promosse dalla fondazione per i centenari di Francesco per Lombardia e dalla fondazione Terra Santa.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 0

ii. monografie internazionali: 1

iii. articoli su rivista nazionale: 3

iv. articoli su rivista internazionale: 0

v. saggi in volume nazionale: 3

vi. saggi in volume internazionale: 1

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazione a convegni nazionali come relatore: 0

d. partecipazione a convegni internazionali come relatore: 4

 

LETT-DRAM-07) Per una valorizzazione del contributo delle donne alla storia dello spettacolo (personale coinvolto: Laura Peja [PA]). Questa linea di ricerca intende contribuire alla messa in valore del contributo femminile nei diversi ambiti della scena: come attrici, autrici, registe, organizzatrici, archiviste, intellettuali e storiche attraverso lo studio di casi e l’approfondimento della riflessione sulla differenza e la specificità dell’approccio ‘al femminile’ in un dialogo non ideologico tra studi di genere e prospettive storiografiche. All’interno di questa linea si prevede la pubblicazione degli atti e studi sviluppati a partire dal convegno svolto nel 2023 in occasione del decennale della morte di Franca Rame, in collaborazione con l’Università degli studi di Verona. Questa linea è svolta in sinergia con gruppi di studio e reti di ricerca nazionale.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 1

ii. monografie internazionali: 0

iii. articoli su rivista nazionale: 1

iv. articoli su rivista internazionale:2

v. saggi in volume nazionale: 3

vi. saggi in volume internazionale: 1

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazione a convegni nazionali come relatore: 2

d. partecipazione a convegni internazionali come relatore: 4

 

LETT-DRAM-08) Invenzione di culture teatrali fra XX e XXI secolo. Archivi e maestri (personale coinvolto Roberta Carpani [direttore scientifico, PA], Carla Bino [PA], Laura Peja [PA], Martina Guerinoni [docente a contratto], Giorgia Valeri [dottoranda]). Si intende indagare il cambiamento artistico, organizzativo e politico che il teatro italiano ha attraversato dagli ultimi decenni del Novecento a oggi, individuando il focus sui Centri di ricerca e in particolare il Centro di Ricerca per il Teatro di Milano, la cui storia deve essere ricostruita e interpretata e la cui eredità deve ancora essere compresa e ridefinita. La ricerca intende valorizzare gli archivi teatrali che sono stati costituiti a partire dall’ultimo quarto del Novecento, legati a istituzioni e singoli gruppi. La ricerca è strutturata in collaborazione con dieci università italiane ed europee (Università degli studi di Pavia, Bergamo, Torino, Genova, Sapienza di Roma, Tor Vergata di Roma, IULM, Statale di Milano, Kingston University of London, University of Bristol). È inoltre stata definita una convenzione di ricerca con Triennale di Milano. La ricerca è svolta in collaborazione con il CIT Centro di Iniziativa e cultura teatrale “Mario Apollonio” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

  • Obiettivi attesi/prevedibili in termini di output:

a. pubblicazioni:

i. monografie nazionali: 1

ii. monografie internazionali: 0

iii. articoli su rivista nazionale: 2

iv. articoli su rivista internazionale: 2

v. saggi in volume nazionale: 3

vi. saggi in volume internazionale: 3

b. possibili candidature per bandi competitivi europei (numero previsto): 0

c. partecipazione a convegni nazionali come relatore: 0

d. partecipazione a convegni internazionali come relatore: 2