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Linee prioritarie di ricerca

Il DiSES sostiene la ricerca tramite:

  • la realizzazione di incontri di natura seminariale su temi e problematiche di interesse comune per chi svolge attività di ricerca in ambito economico (metodologie didattiche, strumenti di supporto, valutazione della ricerca);
  • la realizzazione di seminari, tenuti da propri ricercatori o da ricercatori esterni, su specifici oggetti rilevanti per la comprensione del funzionamento delle imprese, delle organizzazioni non profit, dell’ambiente in cui esse operano;
  • la pubblicazione di working paper del Dipartimento;
  • la realizzazione di ricerche di Dipartimento.

Le linee prioritarie di ricerca suddivise per aree con riferimento all'anno 2025 sono:

L’attività di ricerca è riconducibile alle seguenti tre macro-aree: Economia Aziendale e Management, Marketing e Organizzazione, Finanza e Intermediari Finanziari. I temi di ricerca trattati riguardano:

·       Management strategico delle imprese, con particolare riferimento a: (a) imprenditorialità, management delle PMI e reti inter-organizzative; (b) corporate strategy e processi d’internazionalizzazione; (c) tecnologie digitali e innovazione nei modelli di business (Antoldi, Cerrato, Galavotti).

·       Sostenibilità ed etica aziendale: (a) misurazione, rendicontazione e comunicazione degli impatti socio-ambientali; (b) implementazione di strategie e processi volti alla creazione di valore condiviso e di benessere collettivo; (c) innovazione sostenibile e cambiamento nelle filiere; (d) nuovi modelli di business legati all'economia circolare (Fellegara, Torelli, Veneziani).

·       Meccanismi di corporate governance, sistemi di controllo, valutazione delle performance e incentivi per il management (D’Este, Galavotti, Marinoni, Vendramini, Zoni).

·       Aziende pubbliche, con particolare riferimento: (a) ai processi decisionali e ai problemi di management negli enti e nelle amministrazioni pubbliche; (b) al management delle aziende e dei servizi socio-sanitari; (c) al paradigma della sostenibilità come leva di change management nelle amministrazioni pubbliche (Elefanti, Vendramini, Zuffada).

·       L’impatto della omnicanalità sulle strategie di marketing di filiera e nei nuovi contesti immersivi (Fornari, Grandi, Negri).

·       Evoluzione dei modelli di business Retail tra AI e Retail Media (Grandi, Negri e Iuffmann).

·       Nuovi modelli organizzativi: gli impatti della digital transformation e della sostenibilità in azienda (Barabaschi, Cantoni, Virili, Virtuani).

·       Le soft skills come elementi che favoriscono l’onboarding in aziende e il crafting del servizio di placement (Barbieri, Cantoni, Virtuani).

·       Lo “human side” dei megaprogetti (Barabaschi, Cantoni, Virtuani).

·       Impatto delle tematiche ESG sul settore finanziario, con particolare riferimento a: (a) introduzione dei criteri ESG nei rating creditizi; (b) analisi della corporate governance e della Corporate Social Responsibility negli intermediari finanziari; (c) gli strumenti di finanza sostenibile (Monferrà, Cotugno, Rossi, Di Simone).

·       La finanza comportamentale e le decisioni di investimento degli investitori (Lippi, Rossi, Di Simone).

·       L'impatto della digitalizzazione sul settore finanziario, con particolare riferimento a: (a) gli strumenti di finanza innovativa quali: FinTech, Insurtech e Crowdfunding (b) l'applicazione di intelligenza artificiale e big data al rischio di credito, (c) analisi e contrasto dell'antiriciclaggio (Monferrà, Cotugno, Rossi).

L’attività di ricerca si articola nei seguenti filoni:

  1. Economia del lavoro (Barabaschi, Baussola, Mussida, Timpano): NEET e rischio di esclusione economico sociale; determinanti della produttività e 'productivity wage gap'.
  2. Economia Internazionale (Bellino, Timpano): Catene internazionali del valore e teoria del commercio internazionale.
  3. Infrastrutture, sostenibilità e crescita economica (Barabaschi, Rizzi, Timpano): Sostenibilità economica e sociale dei Megaprogetti.
  4. Economia del benessere (Fabrizi, Mussida): Misurazione ed analisi di povertà e deprivazione materiale.
  5. Economia industriale e dell’innovazione (Barbieri, Baussola, Piva (seconda afferenza)).
  6. Economia regionale e sviluppo territoriale (Barbieri, Piva (seconda afferenza), Rizzi, Timpano): Analisi dell’impatto della regolazione ESG sui sistemi industriali regionali.
  7. Economia e Politica Agroalimentare (Moro, Varacca): Evoluzione delle diete, sviuluppo di indicatori di circolarità e sostenibilità in agricoltura.

I filoni di ricerca riguardano:

  1. Analisi della dipendenza seriale per serie storiche di tipo finanziario (Bagnato).
  2. Financial networks e stistei complessi (Pecora).
  3. Integrazione di dati attraverso tecniche di record linkage e statistical matching. Inferenza statistics per modelli stimati per questo tipo di dati (Fabrizi, Calegari).
  4. Metodi di stima per piccole aree (Fabrizi).
  5. Metodi di stima controfattuali ed applicazioni di carattere economico (Calegari)
  6. Misture di distribuzioni multivariate a code pesanti (Bagnato).
  7. Modelli dinamici non lineari e applicazioni in modelli di crescita economica e dinamica monetaria con agenti eterogenei (Agliari, Bignami, Pecora).
  8. Modelli per equazioni strutturali che utilizzano l'approccio dei minimi quadrati parziali (Venturini).
  9. Modelli bayesiani per meta-analisi (Venturini).