È attivo il XL ciclo della Scuola di Dottorato in Scienze linguistiche e letterarie. Si prevede l’istituzione di altri due cicli (2025/2026 e 2026/267). La Scuola Dottorale in Scienze linguistiche e letterarie, all’interno delle strutture del Dipartimento, costituisce il livello più alto della formazione universitaria e prepara alla ricerca scientifica nell’ambito delle lingue, linguistiche e letterature straniere, della glottodidattica e delle scienze della comunicazione.

La Scuola di Dottorato in Scienze Linguistiche e Letterarie propone un percorso di formazione alla ricerca dedicato allo sviluppo di competenze specifiche che possono spaziare fra diverse discipline e sono acquisite dai dottorandi grazie alla realizzazione dei progetti di ricerca. La Scuola forma dottori di ricerca in un ambiente accademico plurilingue e multiculturale caratterizzato da multidisciplinarietà: li prepara alla ricerca scientifica teorica e applicata nell’ambito delle lingue e delle letterature straniere, della linguistica, della glottodidattica e delle scienze della comunicazione. La Scuola contempla due indirizzi: uno linguistico storico-teorico-applicato e uno filologico-letterario; essi prevedono lo studio delle tradizioni storico-culturali delle lingue di specializzazione offerte presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco, nonché della lingua e letteratura italiana e della civiltà europea e del Mediterraneo. L’eccellente competenza in almeno una di queste lingue, oltre all’italiano, è pertanto requisito fondamentale per l’accesso alla Scuola. Vi è inoltre un posto riservato alla tematica della Higher Education Internationalisation and Educational Strategies and Practices.

La Scuola ha un forte orientamento internazionale: essa offre numerose opportunità di scambi con università estere e promuove la mobilità dei dottorandi; è parte della formazione dei dottorandi un soggiorno di ricerca e studio all’estero presso qualificate istituzioni culturali (università, biblioteche, centri di ricerca, archivi ecc.). Si prevede inoltre la possibilità di realizzare dissertazioni in co-tutela con docenti stranieri o all'interno di doppi titoli con università estere.

Seguendo l’ispirazione dell’Ateneo, la Scuola Dottorale incoraggia la libertà di ricerca e promuove lo sviluppo delle capacità intellettuali e delle inclinazioni dei dottorandi; pertanto non esclude la possibilità di percorsi individuali di studio che, in accordo con il coordinatore, i docenti di riferimento e il Collegio dottorale, potranno affiancarsi all’offerta formativa proposta.

Obiettivo del corso di dottorato è costruire un profilo di ricercatore in grado di svolgere attività di ricerca metodologicamente solida e scientificamente accurata nell’ambito delle scienze linguistiche e letterarie in prospettiva plurilingue e multiculturale. Durante i tre anni di corso i dottorandi seguiranno lezioni e seminari offerti dalla Scuola, sotto la guida dei tutor realizzeranno un progetto di ricerca da presentare in forma di dissertazione dottorale finale, che sarà valutata da due revisori esterni esperti della disciplina. Le attività formative della Scuola prevedono corsi, seminari e laboratori tenuti da docenti universitari e qualificati studiosi italiani e stranieri.

Gli sbocchi previsti comprendono l’attività di ricerca sia in ambito accademico con posizioni post-doc o posizioni di ricercatore sia in altri ambiti professionali pubblici e privati: la Scuola di Dottorato prepara sia all’attività di ricerca e alla carriera accademica, sia a tutte le attività professionali in ambiti per i quali sia richiesta una competenza linguistico-culturale altamente specializzata quali l’insegnamento a livello universitario, di scuola secondaria inferiore e superiore, la didattica della lingua o delle lingue di specializzazione e delle relative letterature e dell’italiano come L2, la traduzione letteraria e specialistica, l’informazione e l’editoria (audiovisiva e digitale), le ricerche di tipo lessicologico e lessicografico e la costituzione di corpora linguistico-terminologici per settori aziendali e istituzionali nazionali e internazionali, le professionalità legate alla cooperazione e agli organismi internazionali, all'internazionalizzazione delle aziende e in generale all’industria culturale e delle lingue (promozione e divulgazione, organizzazione di eventi e relazioni pubbliche).

Attraverso i questionari somministrati dall’Ateneo a un anno dall’acquisizione del titolo di Dottore di Ricerca è possibile verificare che chi consegue il titolo all’interno della Scuola trova impiego in Università con contratti di docenza o assegni di ricerca, posizioni di ricercatore/professore tenure track oppure è occupato con contratti di insegnamento nella scuola primaria o secondaria o ancora in contesti di comunicazione/informazione e in contesti aziendali.

Dato che diverse tipologie di industrie e organizzazioni possono trarre beneficio dalle competenze di ricerca sviluppate nell’ambito della Scuola di Dottorato, sono altresì previsti il coinvolgimento di imprese industriali come partner.

Per il XXXVIII ciclo sono state istituite due borse aggiuntive cofinanziate ai sensi del d.m. 352/22 (Sky Italia Srl, Milano e VMLY&Rx srl, Milano) e una borsa nell’ambito della tematica “Patrimonio culturale” – ai sensi del d.m. 351/22.

Per il XXXIX ciclo sono state istituite sei borse PNRR: tre borse ai sensi del d.m. 118/23 (due per “Patrimonio culturale” e una per “Tematiche PNRR”) e tre borse cofinanziate ai15 sensi del d.m. 117/23 (Sensemakers srl, Milano; Auditel Srl, Milano; Associazione ProTerra Sancta, Milano)

Per il XL ciclo sono state istituite 3 PNRR borse cofinanziate a valere sul d.m. 630/24 (Publitalia ’80 SpA, Milano; CEMES SpA, Pisa; Ares – Associazione Ricerche e Studi, Milano).

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