Università Cattolica del Sacro Cuore

Progetti di ricerca

AREA FILOLOGICO-LETTERARIA

1) Letteratura Italiana e Filologia Italiana

Filologia della ricezione: fortuna critica ed esegetica dell’opera di Dante Alighieri (Proff. Simona Brambilla, Giuseppe Frasso)

In vista del centenario dantesco del 2021, la ricerca mira a studiare la fortuna critica ed esegetica delle opere di Dante Alighieri, da un lato attraverso l’indagine testuale sugli antichi commenti alla Commedia, dall’altro attraverso un approccio di più ampio respiro critico in prospettiva europea, centrato in particolare tra Sette e Ottocento. Sul primo fronte si procederà tramite la critica del testo, in particolare per il caso specifico delle trecentesche Chiose Selmi all’Inferno; sul secondo, invece, attraverso l’analisi della bibliografia pregressa, lo spoglio di documentazione inedita e lo studio delle singole edizioni.
 

Cultura e letteratura italiana del Seicento, in particolare di area lombarda (dott. Roberta Ferro)

Il progetto ha per tema la produzione letteraria di tardo Cinquecento e di primo Seicento con specifica attenzione al contesto milanese, a lungo insondato e solo recentemente riportato all’attenzione degli studiosi. Poggiando su quanto già svolto negli anni precedenti riguardo il mecenatismo borromaico, la ricerca ora intende considerare il contesto cittadino del patronage patrizio ed accademico. Per il primo si indaga la presenza dell’interlocutore spagnolo come promotore e diffusore di opere letterarie; per il secondo, il caso notevole dell’accademia degli Inquieti, centro nevralgico di interessi poetici e teatrali. In entrambe le linee si predilige una prospettiva di fluidità di contatti: sia sul piano della geografia, intesa in senso policentrico; sia per quanto attiene le fonti adoperate (carteggi e paratesti di edizioni); sia dal punto di vista dei metodi, perché il taglio sarà di tipo interdisciplinare, assumendo coerentemente espressioni letterarie, artistiche e performative.

2) FILOLOGIA ROMANZA

Prof. Paolo Gresti

1) Le aree nelle quali si muove la ricerca sono "Costruzione del canone" (pratiche di lettura e canonizzazione dei testi nei primi secoli cristiani) e "La cultura classica e i saperi umanistici nella storia e nella contemporaneità" edizione di testi trecenteschi e edizione di testi italiani e romanzi dal XII al XIV secolo.
 

3) FILOLOGIA E LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA

PROF.SSA CARLA MARIA MONTI (FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA)

Filologia della ricezione della cultura classica e umanistica; edizione, tradizione ed esegesi di testi medievali e umanistici (epistolari medievali e umanistici; Dante e le sue fonti latine; produzione latina e biblioteche di Petrarca e Boccaccio e del loro ambiente culturale; rapporto con i classici e filologia nell’Umanesimo).

MARCO PETOLETTI
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA

Filologia della ricezione della cultura classica e umanistica; edizione, tradizione ed esegesi di testi medievali e umanistici (epistolari medievali e umanistici; epigrafi medievali; produzione latina e biblioteche di Petrarca e Boccaccio e del loro ambiente culturale; Dante e le sue fonti latine).
 


AREA CULTURAL HERITAGE

1) Prof. Edoardo Barbieri
BIBLIOLOGIA – STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA

Nel corso del 2019-2020, in totale continuità con l’operato del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca da me diretto (cui resta collegata l’attività informativa costituita dall’Almanacco Bibliografico on line che con le sue 4 uscite l’anno e le circa 800 segnalazioni bibliografiche l’anno liberamente consultabili sul web costituisce la maggiore fonte di informazione internazionale sugli studi di storia del libro in Italia, nonché la direzione della più longeva e prestigiosa rivista di settore «La Bibliofilía» [fascia A] e la direzione della più importante collana internazionale sul tema la “Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History”), intendo affrontare le seguenti linee di ricerca:

  1. Catalogazione e valorizzazione dei fondi antichi e preziosi della Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme.
  2. Studio e ricerca sulla storia della produzione libraria italiana dal XV al XVI secolo e sulle vicende del collezionismo e delle biblioteche tra XVIII e XX secolo.
  3. Organizzazione dell’evento “A libro aperto” per il settembre 2020, una iniziativa davvero innovativa per due ordini di ragioni.


2) PROF.SSA SIMONA GAVINELLI
 

PALEOGRAFIA LATINA

Linee di ricerca

a) Libri e biblioteche: cultura grafica e approvvigionamento librario in prevalenza dell’Italia settentrionale (con specifica attenzione catalografica e culturale per le biblioteche piemontesi) dal tardo-antico fino alle neografie dei secoli XVIII-XIX, con speciale riguardo per la ricostruzione delle biblioteche capitolari e monastiche.

b) Circolazione libraria nel Trecento petrarchesco

c) Donne e cultura: sganciata dalle ideologie semplificatrici dei gender studies, si sono promosse ricerche sulla scrittura, sull’alfabetismo e sulla cultura femminile, iniziata come approfondimento biografico delle rare copiste di cui sono rimaste precise sottoscrizioni librarie, prospettata come itinerario lungo i secoli della capacità grafico-letteraria delle donne, limitata in genere all’estrazione aristocratica e più che altro al contesto religioso, con affondi mirati sull’alto medioevo e sul primo Cinquecento bresciano (donne di casa Gambara).

d) Erudizione settecentesca e percorsi librari nel carteggio muratoriano: edizione prevista di una rosa di corrispondenti del Concina-Cusani nella collana del Carteggio muratoriano patrocinata dalla Aedes muratoriana, coordinata dal prof Fabio Marri di Modena e collocata nella collana dell’editore fiorentino L.S. Olschki.

 

AREA STORICA

1) STORIA MEDIEVALE

PROF. GUIDO CARIBONI - PROF. NICOLANGELO D’ACUNTO

Istituzioni ecclesiastiche diocesane fra IX e XI secolo con particolare riferimento all’area lombarda (prof. Nicolangelo D’Acunto)
La ricerca mira a chiarire le interferenze tra apparato ecclesiastico e forme di potere con particolare attenzione all’età carolingia e a quella della riforma ecclesiastica del secolo XI. Si predilige un approccio misto con l’uso di fonti documentarie e fonti letterarie in un’ottica comparatistica tra l’area lombarda e le altre regioni dell’Impero. In un caso specifico si svolgerà un’analisi pluridisciplinare del manoscritto del Codice memoriale e liturgico del monastero di S. Giulia di Brescia.

Modelli di istituzionalità e dimensione spaziale nelle istituzioni ecclesiastiche e monastiche (secoli X-XIII) (proff. Nicolangelo D’Acunto – Guido Cariboni)
La ricerca mira a descrivere i modelli e i funzionamenti dell’istituzionalità medievale attingendo alle idee direttive (per esempio la Libertas) e agli a priori che ne determinano le dinamiche (la coppia presenza-assenza o la dimensione spaziale).

L'ordine cistercense tra percorsi normativi e realtà locali (prof. Guido Carboni)
La ricerca mira ad analizzare l'evoluzione normativa dell'ordine cistercense tra XII e XIII secolo con attenzione alle forme statutarie e alla Carta Caritatis.
Particolare interesse sarà dedicato alle ricadute regionali delle istanze generali suggerite dal centro dell'ordine, per quanto riguarda gli aspetti liturgici, istituzionali, sociali ed economici. Il lavoro verrà condotto con un approccio comparativo che metterà a confronto i risultati ottenuti con altre reti monastiche coeve e con gli ordinamenti sociali presenti nella regione considerata.

2) STORIA DELLA CHIESA

PROF.SSA ANNALISA ALBUZZI

Per immagini e parole. Declinazioni e significati della devozione verso i ‘nuovi’ santi in età moderna

Privilegiando il case study di Carlo Borromeo, la ricerca si prefigge di sottoporre a nuova verifica tesi e concetti storiografici apparentemente consolidati fino a risultare assiomatici, in realtà esito di una lettura delle testimonianze assai spesso parziale e a senso unico: le dinamiche sottese alla nascita e all’ufficializzazione di un culto in età postridentina, la cifra della “fortuna”, devozionale ma non solo, di un santo moderno e il complesso rapporto tra centro e periferia della cristianità, nella fattispecie tra Roma e Milano, durante il XVI e il XVII secolo.