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Conferenze per scuole superiori
Alcuni docenti della nostra facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali sono lieti di offrire ai vostri istituti le seguenti conferenze gratuite in presenza (salvo casi di eccessiva distanza o impedimenti, nel qual caso possono essere erogate online), di taglio divulgativo, elencate per aree tematiche.
Per richiedere una conferenza è sufficiente contattare per email direttamente il docente interessato.
In caso di alto numero di richieste, in assoluto o per docente, le conferenze saranno riprogrammate nel successivo anno scolastico, oppure concordate direttamente con gli istituti richiedenti.
AREA MATEMATICA
Marco Degiovanni marco.degiovanni@unicatt.it
- L'infinito in Matematica (biennio)
- La geometria: euclidea o non euclidea? (triennio)
- Matematica e scale musicali (biennio)
Giulia Giantesio giulia.giantesio@unicatt.it
- Alcuni modelli matematici per descrivere fenomeni reali
Quali sono gli ingredienti fondamentali per formulare un modello matematico? Verranno illustrati alcuni esempi, in particolare quelli proposti per descrivere la viscosità del sangue. - Certe correlazioni statistiche sono davvero improbabili!
Alfredo Marzocchi alfredo.marzocchi@unicatt.it
- Tu chiamale se vuoi... intuizioni: una carrellata sulla percezione degli oggetti in 1, 2, 3 e 4 dimensioni (per tutti)
Pur vivendo in un ambiente tridimensionale, con l'aiuto della matematica è possibile dedurre (e forse anche intuire) delle proprietà di oggetti quadridimensionali. - E che cavolo! L'incantevole mondo dei frattali (classi quarta e quinta)
Una carrellata di concetti in grado di descrivere numerose forme della natura: nuvole, fiumi, alberi, cavoli e altri oggetti quali tappeti e stelle natalizie. - "C'è del bello e c'è del vero...": riflessioni sulla bellezza nell'Arte e nella Matematica (dalla seconda classe)
Cosa è bello per un matematico? E quanta arte c'è nella Matematica? Un parallelo tra il bello nelle arti figurative e nella Matematica - La danza dei pianeti: le meraviglie della Meccanica Celeste (dalla terza classe)
I moti dei pianeti erano noti già agli Antichi. Eppure la spiegazione del loro movimento nel cielo ha richiesto secoli per essere compresa appieno, e ancora oggi produce risultati affascinanti - Geometrie non euclidee: come risparmiare anche sui postulati (per tutti)
Dalla straordinaria intuizione di Euclide di dedurre la Geometria da semplici affermazioni, alle più moderne teorie fisiche, come la Relatività generale. - I paradossi di Zenone (dalla terza classe)
Tra tutti i filosofi, Zenone è forse quello più noto per i suoi paradossi sul tempo e sul continuo. Scopriremo cosa c'è che va e che non va nelle sue sorprendenti conclusioni. - Dal discreto al continuo: la storia infinita (triennio)
Discreto e continuo sono due estremi che troviamo quotidianamente nella realtà; eppure entrambi questi concetti hanno tratti sorprendenti rispetto alla nostra intuizione, come la percezione di numeri grandi e la non numerabilità del continuo. - Invarianza in Meccanica Classica: come Newton avrebbe digerito la Relatività (classe quinta)
La Meccanica Classica, così come la Relatività, si può fondare su quantità invarianti, come la durata e la lunghezza. L'invarianza per rotazioni, invece, si può trovare anche in Relatività ristretta e permette di ritrovare le trasformazioni di Lorentz in maniera semplice. - Si applica o non si applica? Il ruolo della Matematica nel mondo reale (per tutti)
Una carrellata potenzialmente infinita di esempi di applicazioni della Matematica nella vita quotidiana: dall'algoritmo del navigatore satellitare alla descrizione delle epidemie. - Einstein for Dummies: possono le cimici capire la Relatività Generale? (classe quinta)
Nella famosa metafora di Einstein le cimici vengono usate per rappresentare esseri che vivono in ambienti di dimensioni basse. Ma c'è una speranza di capire questa teoria in maniera elementare? - La sorprendente matematica delle elezioni (per tutti, meglio triennio)
Anche nei meccanismi elettorali si nasconde della Matematica e dei sorprendenti paradossi, che impediscono di soddisfare ragionevoli aspettative. - Matematica e medicina (triennio)
Negli ultimi anni la Matematica ha cominciato ad offrire risultati che possono essere usati in applicazioni di tipo medico.
Alessandro Musesti alessandro.musesti@unicatt.it
- Complessità e frattali
La matematica ha qualcosa da dire anche nelle situazioni più complicate (e produce addirittura una nuova forma di arte) - Scambiarsi messaggi segreti
La matematica della crittografia - Un teorema è per sempre
L'importanza e il significato delle dimostrazioni in matematica - L'azzardo calcolato
La matematica del gioco d'azzardo
Silvia Pagani silvia.pagani@unicatt.it
- Il cielo in una stanza, ovvero tutto il piano in un cerchio
Un modello di geometria euclidea diverso dal solito (dal secondo anno) - Matematica Pop
Il volto umano della matematica (per tutti) - Geometrie fantastiche e dove giocarle
La geometria dietro un insospettabile gioco di carte (dalla quarta) - Caratteri spigolosi e poliedrici faccia a faccia
I solidi platonici, archimedei, di Catalan e di Johnson (per tutti)
Maurizio Paolini paolini@dmf.unicatt.it
- Oltre il cubo di Rubik: Rompicapi basati su permutazioni
- Capre e automobili, il problema di Monty Hall nella vita reale
- Idee nelle tre "Cacce al Tesoro della Matematica" organizzate dalla Cattolica
AREA FISICA
Roberto Auzzi roberto.auzzi@unicatt.it
- Il bosone di Higgs: un identikit
Il bosone di Higgs è una particella molto elusiva che è stata teorizzata negli anni '60 e rilevata per la prima volta nel 2012 dal CERN, utilizzando un collider del diametro di 27 chilometri che è stato costruito da una collaborazione di più di 10000 scienziati, e di più di 100 nazioni diverse. L'effimera vita del bosone di Higgs in media dura soli 10^(-22) secondi. Discuteremo l'importanza concettuale di questa particella nel panorama della fisica moderna. - Surfisti di onde gravitazionali
Le onde gravitazionali sono state previste da Einstein nel 1916, e misurate da LIGO e da Virgo solo cento anni dopo. Queste onde sono state originate dalla fusione di buchi neri e stelle a neutroni. Ripercorreremo la storia della gravitazione a partire dai tempi antichi, arrivando a inquadrare questa scoperta nel contesto della fisica contemporanea. - Il tempo della relatività
Si ripercorreranno le idee fondamentali della teoria della relatività ristretta, che è una teoria che ha messo in discussione il concetto di tempo assoluto e universale della fisica newtoniana. Discuteremo inoltre come lo scorrere del tempo sia influenzato dalla presenza di un campo gravitazionale, considerando in particolare il caso dei buchi neri.
Fausto Borgonovi fausto.borgonovi@unicatt.it
- Il caos e la freccia del tempo (classi quarta e quinta)
- Determinismo e indeterminismo nella fisica classica e quantistica (classi quarta e quinta)
Il prof. Borgonovi offre le sue conferenze sia online che in presenza.
Claudio Giannetti claudio.giannetti@unicatt.it
- La seconda rivoluzione quantistica è alle porte: un viaggio alla scoperta delle tecnologie del futuro tra quantum computers e comunicazione protetta
Un viaggio tra le sorprendenti proprietà della meccanica quantistica e il loro possibile utilizzo per la tecnologia del futuro. Scopriremo come superconduttori, materiali bi-dimensionali e altri sistemi possono essere utilizzati come "Materiali Quantistici" con applicazioni nel trasporto, elettronica, quantum computing e fotovoltaico.
Giuseppe Nardelli giuseppe.nardelli@unicatt.it
- Le grandi intuizioni fisiche del 900: miti e leggende
Nel primo quarto del secolo scorso si è verificata una rivoluzione culturale. Arte e scienza hanno avuto un progresso notevole in un intervallo temporale ridotto. La fisica ha contribuito a tale rivoluzione con tre teorie cruciali: relatività ristretta, relatività generale e meccanica quantistica. Si descrive brevemente il contesto in cui sono nate e le conseguenze culturali che ne sono seguite. Adatta a studenti del triennio - Meccanica Quantistica: Onde o Materia?
Si ripercorrono le principali motivazioni che hanno portato alla nascita della meccanica quantistica: il fallimento della meccanica classica su scale atomiche e la formulazione di una nuova meccanica. Questo comporterà un cambiamento di paradigma, che modificherà il ruolo del fisico e della scienza. Adatta a studenti del quinto anno
AREA AMBIENTALE
Giacomo Gerosa giacomo.gerosa@unicatt.it
- Quante storie sulla CO2 di origine antropica: il clima è già cambiato anche in passato e non per colpa dell'uomo! ...Oppure no? Cambiamento climatico e miti negazionisti
Verranno illustrate le prove scientifiche che hanno portato al riconoscimento delle cause antropiche del cambiamento climatico. Quindi verranno elencate ed analizzate criticamente le principali obiezioni di chi nega il cambiamento climatico e, soprattutto, la responsabilità umana per esso.
Ad esempio verrà discussa la teoria di Milankovitch che attribuisce la ciclicità dei cambiamenti climatici alle variazioni dei moti orbitali del nostro pianeta. Oppure la teoria di chi ritiene che l'impatto umano sull'atmosfera sia trascurabile alla luce delle ingenti quantità di CO2 immesse in atmosfera dai processi naturali, vulcani in primis. Infine verrà illustrato perché queste obiezioni non reggono nemmeno dal un punto di vista epistemologico. - La farfalla, l'elefante e il paradigma della crescita infinita. Dialogo ecologico sulla sostenibilità
Si fa un gran parlare di sostenibilità economica, ecologica, sociale... ma di cosa si tratta, esattamente? L'ecologia affronta il problema da un punto di vista poco conosciuto, quello della crescita delle popolazioni. Nella conferenza verranno illustrati i principali modelli di crescita delle popolazioni animali e vegetali della biosfera. E ci si domanderà a quale modello risponde la specie dei sapiens. Quindi, numeri alla mano, si valuterà se quel modello di crescita è sostenibile, ovvero se il pianeta è in grado di sostentare - con le sue risorse - la futura popolazione umana. Alla luce del flusso energetico negli ecosistemi, vedremo poi quali strategie permetterebbero di far posto ad altri sapiens e quali strategie alimentari -ad esempio- permetterebbero di ridurre la nostra impronta ecologica sul pianeta. - Il respiro della foresta. Quando la fisica incontra l'ecologia
La foresta respira. Tuttavia, per poterne rilevare il respiro, è necessario impiegare tecniche che misurano la generazione di vortici turbolenti sopra le chiome. Tra queste, la tecnica Eddy Covariance che utilizza strumenti ultraveloci per la misura delle fluttuazioni del vento e delle concentrazioni di CO2, acqua ed inquinanti. Con questa tecnica è possibile misurare la fotosintesi ed il respiro di un'intera foresta nel suo insieme!
Verranno quindi illustrate le misure effettuate con questa tecnica presso il Bosco della Fontana in provincia di Mantova. Vedremo il ciclo giornaliero e stagionale di fotosintesi e respirazione, e cercheremo di valutare il bilancio annuale e pluriennale della CO2 in questa foresta, sfatando anche qualche mito ben radicato nelle nostre teste...
Infine vedremo come una foresta agisce nel rimuovere gli inquinanti dall'atmosfera e cosa comporti questo servizio ecosistemico per le piante. - Cosa sappiamo dell'aria che respiriamo? Inquinanti atmosferici: genesi, trasporto e... rimozione
Cosa sappiamo della composizione dell'aria? Analizzeremo la sua composizione ed i principali gas traccia . Illustreremo i processi di formazione degli inquinanti primari e secondari, con particolare riguardo alle combustioni e ai processi fotochimici. Quindi vedremo quali sono i meccanismi di trasporto locale e globale degli inquinanti stessi, nonché i processi di rimozione dall'atmosfera e di deposizione secca e umida. Infine vedremo quali sono i limiti normativi per la protezione della salute e gli strumenti per monitorare la qualità dell'aria.
AREA INFORMATICA
Enrico Barbierato enrico.barbierato@unicatt.it
- Vero o falso; né troppo né poco; necessario e possibile; mah? Aristotele e La logica del calcolatore
Oltre la logica binaria, i calcolatori possono essere programmati per ragionare sia in modo incerto, sia tenendo conto di espressioni linguistiche molto specifiche o addirittura confuse. Alcune forme di ragionamento logico derivano addirittura da Aristotele. - Fammi un cervello per domani! Marvin Minsky e La società della mente (Dalla 4a classe in avanti)
Da molti anni, la filosofia della mente e le scienze cognitive studiano il cervello umano (la prima attraverso dei modelli, la seconda attraverso esperimenti e misurazioni puntuali). Che cosa si può dire a proposito di una mente artificiale? - I computer nella fantascienza. Esempi (e controesempi) di macchine che pensano (tutti)
Da HAL 9000 a Terminator, da Asimov a Philip K. Dick, quanto sono plausibili i calcolatori e gli automi che vediamo nei film di fantascienza?
Perchè è così difficile costruire un robot? Ed è proprio vero che l'intelligenza artificiale potrebbe essere un pericolo per l’umanità? - Mr. Babbage, Lady Lovelace e il dottor Stranamore. Architetture di calcolatori (tutti)
Parlerò di tre figure storiche (per l'Informatica), i cui contributi concernono una macchina che, se fosse stata costruita, avrebbe cambiato il volto del XIX secolo, e una seconda, che invece fu costruita (e ha cambiato il mondo). - Che cosa c'entra la Storia con l'Informatica? Wikipedia vista da uno storico, Roy Rosenzweig (tutti)
Ripercorrerò la nascita del WWW con particolare attenzione alla nascita di Wikipedia e le considerazioni di uno studioso americano sulla profonda relazione tra Storia e Web. - L'Intelligenza Artificiale sotto processo. La parola ai filosofi
Fino dalla nascita dell'IA, alcuni filosofi (e non solo) si sono scagliati contro questa disciplina, affermando che essa promette cose che non potrà mai realizzare - nemmeno in linea di principio.