L’attività didattica della Cardiologia nell’ambito del Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari e Pneumologiche si estrinseca, anzitutto, nelle lezioni frontali e nelle attività pratiche in corsia e negli ambulatori per la formazione degli studenti del Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e del corrispettivo Corso di Laurea in inglese, di Medicine and Surgery.
Il Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari e Pneumologiche è poi sede della gestione di un Corso di Laurea triennale in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, che consente di formare personale tecnico di elevata professionalità per la gestione degli interventi cardiochirurgici, ma anche di far acquisire agli studenti competenze che lo rendono in grado di coadiuvare il cardiologo in molte delle attività diagnostiche che svolge nella pratica clinica (emodinamica, elettrofisiologia, ecocardiografia, ecc…).
La formazione degli studenti post-laurea del Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari e Pneumologiche, per quanto concerne il campo cardiologico, si concentra anzitutto nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, che è una delle più ambite a livello nazionale per l’acclarata elevata e completa formazione cardiologica che riesce a fornire ai propri specializzandi.
Il DIPU eroga anche alcuni Master specialistici post-laurea, tra cui:
Fondamentale è poi il supporto della Cardiologia nei vari Corsi di Laurea e di Specializzazione che costituiscono l’ampia offerta formativa dell’Università.
Sotto il profilo della ricerca scientifica, la Cardiologia si contraddistingue, anzitutto, per gli studi fisiopatologici condotti nel campo della cardiopatia ischemica, dove ha raggiunto livelli di autorevolezza internazionale, in particolare, per gli studi sul ruolo fisiopatologico e clinico dell’infiammazione nelle sindromi coronariche acute, come l’infarto miocardico acuto, e sul ruolo delle anomalie del microcircolo coronarico nelle manifestazioni cliniche dell’ischemia miocardica, quali l’angina microvascolare e l’infarto miocardico a coronarie esenti da malattia coronarica ostruttiva.
Contributi fondamentali nella ricerca scientifica cardiologica sono stati prodotti sono stati, comunque, prodotti in molti altri campi, dall’emodinamica (imaging coronarico, sviluppo di tecniche innovative nelle procedure diagnostiche e terapeutiche, ecc…) all’elettrofisiologia (ablazione transcatetere delle aritmie, studi sull’estrazione percutanea di cateteri infetti, ecc…) all’ecocardiografia (in ambito di miocardiopatie, valvulopatie e cardiopatie congenite dell’adulto) e all’elettrocardiografia (implicazione diagnostiche e prognostiche di reperti e parametri ECG).
ATTIVITA’ DI RICERCA
Il gruppo di docenti e ricercatori dell’area Cardiologica del Dipartimento Universitario di Scienze Cardiovascolari e Pneumologiche è impegnato da sempre nell’attività di ricerca finalizzata al miglioramento delle conoscenze e le cure delle malattie cardiovascolari.
L’attività di ricerca condotta nell’area cardiovascolare abbraccia le tematiche principali della cardiologia comprendenti i meccanismi di sviluppo delle patologie, il miglioramento della caratterizzazione clinica delle patologie cardiovascolari e l’implementazione di tecniche innovative per il trattamento delle cardiopatie complesse.
Nell’ambito della ricerca sulle tematiche dello fisiopatogenesi delle patologie cardiovascolari, i nostri ricercatori si sono distinti storicamente per il contributo pionieristico alla comprensione dei meccanismi di infiammazione nella malattia coronarica. Attualmente vengono condotte ricerche traslazionali sul ruolo dell’immunità innata ed adattativa, dell’attivazione piastrinica, del diabete e dei disordini metabolici come fattori di rischio della cardiopatia ischemica.
Nell’ambito della ricerca fisiopatologica clinica vengo realizzate importanti ricerche nell’ambito della caratterizzazione del ruolo della disfunzione del microcircolo e della vasomotilità coronarica nei pazienti con differenti sindromi coronariche.
Nell’ambito dell’avanzamento delle tecniche diagnostiche, le ricerche cliniche si focalizzano sulla caratterizzazione delle placche aterosclerotiche coronariche e sono volte alla “personalizzazione” delle cure dei pazienti con cardiopatia ischemica attraverso metodiche di valutazione emodinamica o di “imaging” invasive.
Nell’ambito del miglioramento del trattamento dei pazienti con patologie complesse, i cardiologi interventisti, gli aritmologici, i cardiochirurghi e i chirurghi vascolari sono impegnati ogni giorno nel cercare di proporre e validare nuove opzioni. Le equipe impegnate nelle varie sale operatorie del Dipartimento partecipiamo ai più importanti studi clinici in grado di generare le nuove evidenze per le linee guida internazionali. Inoltre, molti operatori sono anche promotori di studi scientifici originali volti alla personalizzazione del trattamento dei pazienti e al miglioramento del trattamento dei pazienti con patologie coronariche e valvolari più complesse.
