Università Cattolica del Sacro Cuore

[D.3.2 – 2022] Contrastare le diseguaglianze implementando un modello multidisciplinare per l'analisi dell'impatto sulle famiglie di politiche e pratiche

Multifaceted FamILens. Contrastare le disuguaglianze, implementando un modello multidisciplinare per l’analisi dell’impatto sulle famiglie di politiche e pratiche

 

PI: Elisabetta Carrà

 

Il progetto di ricerca è finalizzato ad elaborare e validare strumenti applicabili a vari ambiti d’intervento, per analizzare ex ante, in itinere ed ex post le ricadute sulle famiglie di politiche e pratiche.

L’idea è nata a partire da un’esperienza ormai quinquennale di un gruppo di ricercatori del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia nell’applicazione in Italia di un modello sviluppato negli Stati Uniti per l’analisi delle ricadute delle politiche pubbliche e dei servizi sul benessere delle famiglie, denominato Family Impact Lens. Questo modello è basato sulla constatazione che tutto ciò che viene deciso nelle politiche pubbliche e operato nei servizi alla persona, che generalmente si focalizzano sull’individuo, ha in realtà un impatto sulle sue relazioni familiari. Non tenerne conto può avere pesanti ricadute da una parte sull’efficacia di politiche e servizi e dall’altra sul benessere della famiglia e della comunità, con l’effetto di creare o amplificare le disuguaglianze.

Il modello statunitense è basato su cinque principi che dovrebbero orientare il policymaking: responsabilizzare le famiglie, promuovere la loro stabilità, sostenere la qualità delle relazioni familiari, tenere conto della diversità tra le famiglie, coinvolgerle attivamente, promuovendo il loro networking. Si tratta di criteri che le ricerche americane hanno evidenziato come particolarmente efficaci nel promuovere il benessere delle famiglie. Nel 2020 il Centro Famiglia ha depositato domanda per la registrazione del marchio FamILens a garanzia di un patrimonio teorico e di ricerca, unico in Italia, che si è sviluppato con l’intento di applicare anche nel nostro Paese il modello americano. Le ricerche fin qui condotte hanno già portato a evidenziare la necessità di scomporre l’ultimo criterio, separando coinvolgimento attivo e promozione delle reti familiari e dell’associazionismo. Il FamILens, nella versione italiana, si compone quindi ora di 6 principi: responsabilizzare le famiglie, promuovere la loro stabilità, sostenere la qualità delle relazioni familiari, tenere conto della diversità tra le famiglie, coinvolgerle attivamente, promuovere il loro networking e l’associazionismo familiare.

Nel progetto è coinvolto un ampio gruppo di ricercatori appartenenti ad ambiti disciplinari diversi (sociologia, psicologia, economia, statistica e pedagogia).

Il cuore del progetto è costituito da una ricerca finalizzata a sviluppare delle checklist, costituite da indicatori specifici di impatto familiare, che declinino i 6 criteri del FamILens in quattro ambiti d’intervento: mediazione familiare, assistenza domiciliare agli anziani, management delle risorse umane e servizio sociale nell’area della tutela minori.

L’obiettivo della ricerca è produrre strumenti pratici e di facile applicazione che possano essere attrattivi per gli operatori e che possano costituire un valido supporto nel programmare politiche future o modificare quelle già in atto. Una volta elaborate le checklist per i 4 ambiti d’intervento, verranno realizzate 4 survey su mediatori familiari, assistenti domiciliari, assistenti sociali e management delle risorse umane: saranno le prime family impact analysis su larga scala realizzate nel nostro Paese.

 

Clicca per collegarti al sito del progetto