- Milano
- Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo
Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo
Direttore: Ruggero Eugeni
CONTATTI
Segreteria Dipartimento Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
Via Sant'Agnese 2, 20123 Milano
4° piano corpo A
Personale amministrativo: Daria Barna
dal lunedì al venerdì
ore 09.00-12.00/14.00-17.00
Tel. 02 7234 2885
dip.scienzecom@unicatt.it
Il Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo (DSCS) coordina trasversalmente le ricerche sui media, i nuovi media, il teatro, la performance e più ampiamente la comunicazione che vengono svolte utilizzando varie metodologie da docenti afferenti a differenti Facoltà dell’Ateneo. Allo stesso modo, il DSCS cura la formazione trasversale di dottorandi dell’area comunicazione e spettacolo che afferiscono a differenti scuole dottorali dell’Ateneo.
Il DSCS viene costituito nel novembre del 1999, a partire dall'esperienza maturata dall'omonimo Istituto. Questo a sua volta esprimeva l'eredità di insegnamento e di ricerca della Scuola superiore di Giornalismo e Mezzi Audiovisivi (poi Scuola di specializzazione in Comunicazioni Sociali, oggi Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo, fondata da Mario Apollonio nel 1961-1962.
Il Dipartimento è stato diretto da Gianfranco Bettetini, Francesco Casetti, Annamaria Cascetta e Fausto Colombo. L’attuale direttore è Ruggero Eugeni.
Docenti Afferenti
Il DSCS è una comunità di ricerca composta da docenti e ricercatori di differenti fasce, nonché da professionisti e ricercatori indipendenti che partecipano attraverso il DSCS alla vita scientifica e didattica dell’Ateneo.
Ricerca
L'attività scientifica del DSCS si caratterizza per la sua forte interdisciplinarità. Questa implica per un verso la costituzione di gruppi di lavoro autonomi e per altro verso la costruzione di linee e progetti di ricerca trasversali rispetto ad essi. Vengono inoltre sostenute attività di ricerca finanziate da enti esterni (Prin, Marie Curie, Progetti Cariplo, ecc.) e attività di terza missione.
I settori scientifico-disciplinari coinvolti sono: Discipline dello spettacolo (PEMM-01/A); Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali (PEMM-01/B); Sociologia dei processi culturali e comunicativi (GSPS-06/A); Filosofia teoretica (PHIL-01/A); Estetica (PHIL-04/A).
Pubblicazioni
Il DSCS collabora con l’Editore di Ateneo Vita e Pensiero su due progetti: la rivista scientifica quadrimestrale Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Perfoming Arts and Cultural Studies (inserita da Anvur tra le riviste di Classe A per i settori 10-PEMM/01 e 14/GSPS-06); e la collana di volumi Media, spettacolo e processi culturali con le due sezioni “Ricerche” e “Trattati e manuali”.
All’interno di questa collana è stata pubblicata l’opera collettiva in tre volumi Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia (2015-2018) e la versione ridotta in lingua inglese a cura di Fausto Colombo Media and communication in Italy: historical and theoretical perspectives (2019)
Dottorati di ricerca
Il DSCS integra le attività di singoli dottorati o scuole dottorali di Ateneo o nazionali con una formazione trasversale alle specifiche metodologie di studio dei media, della comunicazione e dello spettacolo, con una particolare attenzione allo “stile della casa” etico e scientifico dell’Università Cattolica.
I corsi di dottorato coinvolti sono:
Studi umanistici: tradizione e contemporaneità
Didattica
I docenti del Dipartimento svolgono attività didattica nelle Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze linguistiche e letterature straniere, Scienze della formazione, Scienze politiche e sociali. In particolare, la “scuola di comunicazione” dell’Università Cattolica ha dato vita a una offerta didattica articolata in numerosi corsi sia di laurea triennale che di laurea magistrale.
Collaborazioni istituzionali
L’attività del DSCS è connessa a quella di un più ampio ecosistema di Ateneo dedicato ai media, alla comunicazione e allo spettacolo che comprende un’Alta Scuola e quattro centri di ricerca.
Il DSCS è collegato, direttamente o mediante i propri afferenti, alle principali associazioni scientifiche internazionali nel settore dei media, della comunicazione e dello spettacolo.
In evidenza
Il Professor Fausto Colombo racconta come si declina la cultura popolare italiana nella sua ultima lezione aperta.
Prossimo Evento
Eventi Dipartimento Settembre-Dicembre 2024
Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies
Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Perfoming Arts and Cultural Studies è la rivista fondata da Mario Apollonio nel 1966 (con il titolo "Annali della Scuola Superiore di Giornalismo e mezzi audiovisivi") e trasformatasi negli anni sino a divenire l'attuale quadrimestrale. CS interviene, con numeri monografici alternati a numeri miscellanei, sui grandi e nodali temi del teatro, del cinema, della radio, della televisione, del giornalismo, della pubblicità, delle nuove tecnologie. La rivista ha da sempre promosso la riflessione strettamente scientifica sulla teoria, la storia, l'analisi critica dei media, intervenendo nel contempo anche nel dibattito sulle questioni più contingenti e spinose della comunicazione, come quelle dell'etica e della progettazione antropologica. La rivista è diretta da Chiara Giaccardi. Dal 2023 la rivista Comunicazioni Sociali è diventata interamente Open Access. Gli articoli sono coperti dalla Licenza CC BY-NC-ND 4.0 e sono scaricabili gratuitamente senza necessità di registrazione.
QS World University Rankings - Communication & Media Studies
L'Università Cattolica del Sacro Cuore è nella top 101-150 tra le università al mondo su un totale di 26mila atenei complessivi nell’area disciplinare: Communication & Media Studies.
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia è un'opera in tre volumi a cura del Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo.
Media and communication in Italy: historical and theoretical perspectives
The present work is an anthology of these three volumes, specifically intended for an international readership: it consists of a number of the previously published essays, each of which has been revised, extended and – where necessary – updated.