Università Cattolica del Sacro Cuore

Milano teatro

teatro

L'area archeologica del teatro romano è stata inaugurata nel 2007 grazie alla collaborazione tra Camera di Commercio Industria Artigiano e Agricoltura di Milano, Soprintendenza per i Beni archeologici della Lombardia e Istituto di Archeologia dell'Università Cattolica. Scopo dell'iniziativa era la valorizzazione di resti del monumento, affiorati a partire dal XIX secolo all'angolo tra via S. Vittore al teatro e Piazza degli Affari.

La ricerca archeologica svolta dall'istituto ha comportato la rilettura del monumento attraverso la revisione delle conoscenze pregresse, l'elaborazione di una nuova planimetria di dettaglio, il rilievo e l'analisi delle strutture murarie superstiti e il prelievo di limitati depositi stratigrafici scampati agli sterri che nel 1929 riportarono in luce i resti della cavea. Una ricerca storica di archivio ha permesso inoltre di delineare le trasformazioni subite dal quartiere del teatro dal medioevo fino ai nostri giorni.

Le recenti indagini archeologiche hanno permesso di collocare con maggior precisione in età augustea la costruzione dell'edificio, interamente realizzato su sostruzioni e con un alzato in pietre locali (ceppo dell'Adda; pietra di Angera) e materiale d'importazione (marmo bianco). Con un'altezza presunta di circa 20 metri e un diamentro di 98 metri, l'edificio da spettacolo poteva contenere tra 7000 e 9000 spettatori, distinguendosi come uno dei principali monumenti della città fino a età tardo antica,come documentano i poeti Ausonio e Claudiano.

Il museo sensibile del teatro romano di Milano è visitabile su prenotazione: teatroromano@mi.camcom.it