Università Cattolica del Sacro Cuore

Vimercate

Vimercate museo sala origini

Progetto Vimercate: ricerche sull'abitato in età romana

Il progetto di ricerca su Vimercate e il Vimercatese in età romana ha preso avvio nel 2007, quando all'Istituto di Archeologia è stata affidata la schedatura dei reperti archeologici di età romana di Vimercate e dei comuni del territorio afferenti al polo bibliotecario. Il lavoro, realizzato al fine della creazione del MUST (Museo del territorio vimercatese; www.museomust.it), si è in parte concretizzato con la consulenza scientifica per l'allestimento della "sala delle origini" all'interno dello stesso; nella sala è esposta una selezione  di materiali di età romana, scelti in quanto rappresentativi di una classe (le epigrafi) o di un contesto di rinvenimento (la cisterna di via Cesare Battisti e la necropoli di piazza Marconi).  

Nel contempo è stato avviato lo studio degli elementi lapidei reimpiegati nel campanile della chiesa di Santo Stefano, i cui risultati sono stati esposti in un contributo, , comparso nel recente volume dedicato alla plebana (F. Sacchi,  F. Bonzano, "Effodiuntur marmora insignia, sculptuntur ac poliuntur arte mirifica": spunti di ricerca sul reimpiego in Santo Stefano a Vimercate, in La collegiata di S. Stefano a Vimercate. Storia e arte in una antica pieve lombarda, Cinisello Balsamo 2008).

Le prime riflessioni sull'organizzazione del territorio in età antica e sulle testimonianze archeologiche sinora restituite dalla città sono comparse nel catalogo del MUST (M. Antico Gallina, Vimercatese. Il senso storico di un territorio in MUST. Museo del Territorio, a cura di M. Pesenti, A. Marchesi, Milano 2011; F. Sacchi Vimercate in età romana, in MUST. Museo del Territorio, a cura di M. Pesenti, A. Marchesi, Milano 2011).

A Vimercate e al suo territorio in età romana è stata dedicata una giornata di studi il 24 novembre 2012, organizzata dall'Istituto di Archeologia dell'Università Cattolica; la giornata è stata l'occasione sia per fare il punto sullo stato della ricerca, sia per prospettare la possibilità di futuri ambiti di indagine; in particolare i poster presentati da Filippo Airoldi, Marina Uboldi, Elisa Grassi e Greta Polenghi hanno costituito un primo approfondimento sulla necropoli e sull'area artigianale di piazza Marconi, scavate tra il 1999 e il 2000 e non ancora pubblicate in modo integrale.