Università Cattolica del Sacro Cuore

Francia (Castelli della Loira)

Linee di ricerca triennali a.a. 2023/2025

 

 

Storia greca

 

Prof. Fr. Landucci

 

La prof. Landucci intende lavora al commento alla Vita di Alessandro di Plutarco e a un volume di geopolitica del IV secolo, edito da Carocci.

           

         

Storia romana

 

Prof. A. Galimberti

 

Il prof. Galimberti prosegue i suoi studi sull’età dei Severi, che è il suo principale filone di ricerca e di cui è prevista nella primavera del 2023 la pubblicazione di un volume di sintesi per l’editore Carocci: interverrà ad un convegno a Napoli dove discuterà un contributo su Caracalla, l’Italia e le province occidentali; proporrà una relazione su Filostrato ad un convegno a Palermo; per l’editore Salerno inizierà la stesura della biografia di Settimio Severo.
Il secondo filone di ricerca è relativo all’età antonina: nell’ambito dei seminari legati al progetto di ateneo sulle epidemie nel mondo antico, proporrà un intervento sulla peste antonina; ha in preparazione un saggio su Traiano e i suoi soggiorni lontano da Roma.
In occasione del bimillenario pliniano dell’autunno del 2023 ha in preparazione un intervento su Plinio il Vecchio e l’Italia.

 

Prof. G. Zecchini

 

Il prof. Zecchini sta per terminare una monografia sugli Unni nei loro rapporti con l’impero romano d’Occidente e d’Oriente; a fianco di questo lavoro principale ha in programma un intervento sul paganesimo di Solino nell’ambito del progetto di ricerca all’autore dei Collectanea rerum mirabilium in occasione di un convegno internazionale che si terrà in febbraio a Roma e un intervento sulle riforme elettorali nell’età di Cesare in occasione di un convegno che si terrà in aprile 2023 a Cambridge.

 

Dott. A. Barzanò

 

Il dott. Barzanò proseguirà innanzitutto le ricerche già da tempo in corso sulla storia della fase preromana e della conquista romana della pianura padana. Dando seguito alla relazione presentata nel convegno internazionale “Tra Alessandria e Roma. Dinamiche storico-politiche e etnico-religiose della proposta culturale filoniana" tenutosi all’Università Roma La Sapienza, approfondirà poi ulteriormente il tema dell’effettiva storicità dei falliti tentativi di assicurare ad Alessandria d’Egitto il ruolo di unica (o quanto meno seconda), così come riferiti dalle fonti per il periodo da Caligola a Vespasiano. Infine si occuperà del trattamento riservato ai rifugiati nel mondo romano.

 

 

Dott. M.C. Mazzotta

 

La dott.ssa Mazzotta sta per pubblicare una monografia su M. Atilio Regolo; su questo personaggio terrà un seminario all’Università di Roma Tre. Sta rielaborando per la stampa il suo intervento sulle epidemie in Livio nell’ambito del progetto di Ateneo linea D.3.2 sulle conseguenze delle epidemie in tutti i campi della vita umana. Continuerà poi a lavorare al commento a Solino per la parte che le compete all’interno del progetto di ricerca dell’Istituto Italiano per la Storia Antica coordinato dal prof. G. Zecchini.

 

 

Storia Medievale

 

Prof. A. Lucioni

 

La ricerca seguirà i seguenti indirizzi:

§ La storia civile e religiosa del territorio compreso nel contado del Seprio con l'obiettivo di raccogliere materiale per la redazione dei saggi da inserire nel volume dedicato al medioevo della "Storia di Varese" pubblicata dalla Università dell'Insubria.

§ Riflessioni sulle relazioni della stirpe dei Canossa (e in particolare Matilde) con la società milanese degli anni cruciali della riforma ecclesiastica all'interno del più vasto campo di ricerca dei rapporti della domus canossana con gli ambienti urbani.

§ L'episcopato di Vercelli tra XI e XII secolo, in continuità con gli studi sulle diocesi suffraganee di Milano condotte nel recente passato (Ivrea, Alba, Bobbio) e in vista di una relazione da presentare all'Ottavo Congresso storico vercellese.

 

 

Storia moderna

 

Prof. A. Bianchi

 

Nel corso dell’a.a. 2022/2023 sarà impegnato nelle seguenti ricerche:

 

1)         Forme di sociabilità civile nella Milano del tardo Settecento.

In occasione del 240° dalla fondazione della Società del Giardino di Milano. In relazione a questo tema, si prevede il primo luogo la pubblicazione di un saggio anticipatore sul primo regolamento sociale (manoscritto); quindi un contributo sulle origini della Società del Giardino, in un volume miscellaneo cocurato con altro autore.

 

2)         Fondazioni semireligiose e condizione femminile a Milano tra xvi e xviii secolo.

A seguito dello stato di avanzamento del riordino e dell’inventariazione dell’Archivio storico del Collegio della Guastalla e dell’annesso Archivio storico del Collegio delle Vergini Spagnole, in corso ormai da due anni e del quale seguo la direzione scientifica e lo sviluppo, prevedo l’avvio di una serie di approfondimenti di ricerca, al fine della messa a punto di una lettura complessiva delle originali fondazioni semireligiose milanesi, destinate alla formazione delle ragazze dei ceti privilegiati milanesi (nobili; residenti spagnoli).

 

3)         Virtù politiche e virtù private nel programma di Carlotta De Saxy Visconti (Milano, 1796-1805). Il saggio riporta alcune conclusioni di una più vasta ricerca dedicata alla importante figura della De Saxy, e comparirà come contributo al volume miscellaneo La virtù tra paideia, politeia ed episteme (titolo provvisorio), a c. di M. Ferrari, M.Morandi, G. Delogu.

 

4)         Religione e politica alle origini dello Stato unitario nell’opera di Ettore Passerin d’Entrèves.

All’interno di una più ampia ricerca sull’opera storiografica di E. Passerin d’Entrèves e della sua attività di docente di Storia moderna presso l’Università cattolica di Milano, rientra la pubblicazione del saggio in preparazione per la pubblicazione degli atti del convegno «Cattolicesimo e Restaurazione. A 75 anni dalla pubblicazione dei saggi di Adolfo Omodeo», Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Firenze, 15 - 17 settembre 2022.

 

5)         Introduzione e edizione a, PENTAXENION, Hospiti admodum Reverendo patri in Christo P. Pompilio Lambertengo visitatori societati Iesu […[. con saggi di emblematica gesuitica.

Si intende proseguire nella ricerca rispetto all’opera e all’autore della stessa, dedicata alla tradizione emblematica della Compagnia di Gesù, in particolare nei collegi della Lombardia storica.          

 

 

Dott. R. Benzoni

 

Nell’incipiente anno accademico, il dott. Riccardo Benzoni sarà impegnato nelle seguenti linee di ricerca:

1) Legittimazione del potere in età napoleonica. La ricerca si propone di indagare le strategie perseguite dal regime napoleonico al fine di conferire piena giustificazione alla successione al trono del re di Roma, figlio di Bonaparte e di Maria Luisa d’Asburgo. Avviata nel corrente anno accademico, la ricerca darà origine a una monografia, di cui è prevista la pubblicazione nel gennaio del 2023.

2) Istituzioni e funzionari nel Regno d’Italia napoleonico. Attraverso lo spoglio della documentazione conservata presso gli archivi italiani e francesi, la ricerca intende ricostruire le funzioni e l’attività del Senato del Regno Italico (1807-1814), nonché indagare il ruolo e l’impegno politico dei senatori fra gli anni dell’Impero e della Restaurazione. La ricerca è finalizzata alla pubblicazione di una monografia, che si auspica di completare e di pubblicare nel 2024.

3) Società e club a Milano tra Antico Regime e Restaurazione. La ricerca è finalizzata a indagare la nascita e lo sviluppo, fra l’età giuseppina e gli anni della Restaurazione, della Società del Giardino; associazione fondata a Milano nel 1783 e ancor oggi in attività. Attraverso lo studio di una vasta documentazione sinora inedita, il lavoro mira a ricostruire l’attività e la composizione della Società del Giardino fra il 1783 e il 1814, per indagarne i caratteri peculiari delle forme di sociabilità milanesi di fondazione tardo-settecentesca e i relativi sviluppi nella stagione napoleonica e al principio della Restaurazione asburgica.

4) Oltre alle ricerche sopraindicate, il corrente anno accademico sarà dedicato al completamento di saggi da destinare agli atti di quattro convegni svoltisi nel 2021 e nel 2022 e ai quali il dott. Benzoni ha partecipato in qualità di relatore (1 - Napoleone tra virtù politica e religiosa, da destinare agli Atti del Convegno internazionale La virtù tra paideia, politeia ed episteme: una questione di lungo periodo, Collegio Ghislieri, Università di Pavia, Pavia, 13-14 maggio 2021); 2 - Celebrare i napoleonidi. Feste politiche e creazione del consenso alla corte di Eugenio di Beauharnais (1805-1814), da destinare agli Atti del Convegno internazionale Tra Milano e Monza. La corte napoleonica e le sue relazioni internazionali, Comitato per il Bicentenario napoleonico 1821-2021, Milano, Palazzo Reale, 14-15 ottobre 2021; 3 - Tra primo Impero e Restaurazione. La legittimità del potere politico attraverso le pastorali vescovili e le omelie, da destinare agli atti del Convegno internazionale di Studi Cattolicesimo e Restaurazione. A 75 anni dalla pubblicazione dei saggi di Adolfo Omodeo, Firenze, Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, 15-17 settembre 2022; 4 - Viaggio musicale e reclutamento degli artisti nelle feste politiche della Repubblica italiana (1802-1805) e del Regno d’Italia napoleonico (1805-1814), da destinare agli atti del Convegno Scientifico Internazionale, Turismo musicale: Storia, Geografia e Formazione, Cremona, Università Cattolica del Sacro Cuore, 26-27-28-29 settembre 2022). È inoltre prevista la redazione e la pubblicazione della recensione al volume di P. Bianchi, A. Merlotti, Andare per l’Italia di Napoleone, Bologna, Il Mulino, 2021, da destinare alla «Rivista Europea di Studi Napoleonici e dell’età delle Restaurazioni / Revue Européenne d’Études Napoléoniennes et de l’âge des Restaurations», II/2 (2021).

 

Prof. E. Pagano

 

Emanuele Pagano per l’anno accademico in corso è principalmente impegnato nelle linee di ricerca che seguono: 1) Controllo del territorio, conflitti, istituzioni negli antichi Stati italiani (secoli XVI-XVIII). Uno studio comparativo. 2) Tra Età napoleonica e Restaurazione. Dinamiche istituzionali, apparati militari e società in tempi di emergenza.  Sulla scorta di fonti inedite d’archivio, fonti edite e bibliografia di settore, Pagano prosegue indagini avviate da alcuni anni, le quali hanno già fruttato pubblicazioni diverse.

Sul primo punto, il controllo del territorio nell’area italiana in età moderna, oltre a un saggio su figure tradizionali dell’ordine pubblico mantovano (I Capi di Compagnia di Mantova (secoli XV-XVIII) di prossima pubblicazione (in La società e il territorio: il controllo attraverso fiduciari, a cura di Livio Antonielli, Rubbettino), Pagano sta sviluppando una ricerca comparativa sulle milizie territoriali (le «arme proprie» di Machiavelli) negli Stati italiani, con uno studio originale sulle «milizie nazionali» del ducato di Mantova (secoli XVI-XVIII), e con una ricognizione delle fonti sulle carceri e sulle forme di contrasto alla devianza criminale  nello Stato di Milano in epoca asburgica e nel Ducato di Mantova nelle epoche gonzaghesca e austriaca. Una riflessione complessiva sulla civiltà e gli Stati italiani nello spazio geopolitico euro-mediterraneo, alla luce della storiografia degli ultimi due, tre lustri, si concreterà in un’aggiornata riedizione della monografia L’Italia e i suoi Stati nell’Età moderna (Morcelliana editore).

Sul secondo punto, il rinnovato interesse storiografico per l’esperienza napoleonica in Italia si è tradotto, in occasione del bicentenario della morte di Napoleone, in una serie di iniziative, nazionali e internazionali, a diverse delle quali Emanuele Pagano ha partecipato, con studi e contributi sulla costruzione dello Stato italico (1797-1814), su mestieri e immigrazione nella Milano capitale napoleonica, sulla figura del direttore della Pubblica Istruzione Giovanni Scopoli e la sua grande opera di fondazione di un moderno sistema scolastico-educativo; temi tutti meritevoli di ulteriori approfondimenti. Una particolare attenzione Pagano ha riservato e riserva agli apparati militari dell’esercito italiano (1802-1814) e ai dispositivi di difesa costiera messi a punto in epoca di perdurante emergenza bellica. Proprio sullo ‘stile’ di governo emergenziale si è riaccesa la riflessione storiografica, anche sull’onda delle recenti urgenze pandemiche. Emanuele Pagano intende inserirsi in tale filone, per quanto attiene all’Età della Restaurazione, con un’indagine sulle politiche di contrasto alle epidemie (colera, vaiolo, tifo…) nel Regno Lombardo-Veneto.

 

 

Prof. A. Tanturri

 

Le indagini sono concentrate attorno a tre obiettivi:

1) lo sviluppo di una ricerca sullo statuto professionale e sull’identità socio-economica dei domestici nella società di antico regime.

2) il completamento della stesura e la pubblicazione di un saggio, su rivista internazionale, dal titolo: Il notaio all'opera. Figure di notai nel Melodramma fra Sette e Novecento.

3) la stesura di un saggio dal titolo: Il colera nel pensiero medico italiano del primo Ottocento: aspetti eziopatogenici, tassonomici e terapeutici, già presentato come relazione nell’ambito del Ciclo di Seminari su Epidemie e Cambiamenti, svoltosi nel giugno del corrente anno presso il nostro ateneo, e destinato alla pubblicazione nel volume che ne raccoglierà gli Atti.

 

È prevista inoltre la stesura di due recensioni, su rivista nazionale, ai seguenti volumi:

1) R. Winchcombe, Encountering early America, Manchester, Manchester University Press, 2021.

2) D. Salomoni, Educating the Catholic People. Religious Orders and Their Schools in Early Modern Italy (1500-1800), Leiden-Boston, Brill, 2021.

 

Si prevedono altresì:

1) la partecipazione in veste di relatore a due convegni nazionali di studio.

2) la partecipazione, in veste di Principal Investigator, al Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PNRR 2022) dal titolo Institutional controls and health actions to control endemic and epidemic morbidity in Italian states between the 15th century and national Unity (Presidi istituzionali e azioni sanitarie di controllo della morbilità endemica e epidemica negli stati italiani tra il Quattrocento e l’Unità nazionale).

 

Storia contemporanea

 

Prof. P. Borruso

 

Le linee di ricerca, in continuità con l’anno precedente, prevedono l’analisi del rapporto tra Italia, Europa e Africa subsahariana in età contemporanea, in una prospettiva di “World History”, con un’attenzione particolare al ruolo delle diverse confessioni religiose (cristianesimo, islam, culti tradizionali) nelle aree del Corno d’Africa e dell’Africa centro-occidentale.

La ricerca si propone di focalizzare i seguenti temi:

  • l’interazione del fattore religioso con il métissage delle società coloniali e postcoloniali in uno spazio «euroafricano» tra Ottocento e Novecento;
  • i processi di africanizzazione del clero e delle Chiese e l’azione missionaria, sia cattolica che protestante, in aree caratterizzate da un’antica presenza sia cristiana che islamica, come l’Eritrea e l’Etiopia, e da una più recente cristianizzazione, come l’Africa centro-occidentale;
  • l’interazione tra cattolicesimo e “africanità” tra decolonizzazione, Concilio Vaticano II e post-Concilio.

Si prevede, pertanto, una ricerca bibliografica ad ampio raggio sul piano storiografico, nonché una ricerca documentaria presso gli archivi vaticani e di Propaganda Fide, di recente apertura per gli anni del pontificato di Pio XII, e negli archivi delle congregazioni missionarie più impegnate in quelle aree. In questo quadro, s’intende tenere in vita il valore della memoria storica delle responsabilità italiane nelle vicende coloniali con la pubblicazione in inglese del volume sulla strage di Debre Libanos del 1937 in Etiopia.

È in progetto, inoltre, l’organizzazione di un convegno (18-19 aprile 2023) presso l’Università Cattolica di Milano dal titolo “L’Africa nel mondo contemporaneo – Gian Paolo Calchi Novati e Angelo Del Boca: eredità e prospettive storiografiche”, con cui, a partire dall’opera molteplice dei due studiosi recentemente scomparsi, s’intende focalizzare nuove piste di ricerca e interpretative nell’ambito degli studi storici sul continente africano.

 

 

Prof. G. Del Zanna

 

Le linee di ricerca intendono sviluppare alcuni filoni in continuità con le ricerche condotte nell’anno precedente, in particolare: 

  • il rapporto tra religione e Stato in Turchia, teso a mettere in luce la particolare laicità turca e il complesso rapporto intercorso tra il fattore religioso, il sistema politico e la società turca a 100 anni dalla sua fondazione; la ricerca – finalizzata alla pubblicazione di una monografia – intende proporre un bilancio su questo primo secolo di vita della repubblica di Turchia, mettendo in discussione paradigmi storiografici tradizionali, fondati principalmente sulla “teoria della secolarizzazione”, che ha a lungo influenzato la storiografia occidentale e quella turca; 
  • l’opinione pubblica italiana e la Turchia negli anni ‘90 del XX secolo, sulla base dello spoglio di fonti a stampa, finalizzato alla presentazione di un paper ad un seminario SISSCO che si svolgerà nel giugno 2023; 
  • ricerca di durata triennale finalizzata a tracciare una sintesi complessiva della storia del Mediterraneo in età contemporanea.  

Si porterà, inoltre, a termine la ricerca sull’episcopato a Milano di Giovanni Battista Montini e del suo progetto pastorale, con lo spoglio della nuova documentazione conservata negli archivi vaticani relativi alla prima metà del pontificato di Pio XII. 

Tra le pubblicazioni si segnala l’uscita del volume in inglese, Christians in the Ottoman Empire. Religious Minorities and Cultural Encounters, I.B. Tauris, London. 

 

 

Dott. A.A. Persico

 

Nel corso del 2023-24, proseguendo anche quanto già avviato nei due anni precedenti, s’intende approfondire i seguenti temi di ricerca:

a) i pellegrinaggi italiani in Terra Santa fra riapertura dello spazio ottomano durante gli anni napoleonici e Prima guerra mondiale, come osservatorio attraverso cui scrutare Gerusalemme quale paradigma storico-teologico che, attraverso il cambiamento di una «città santa» investita da riformismo ottomano, nazionalismi e sionismo, sollecita schemi tridentini, ecclesiologia giuridico-societaria della societas christiana e cultura intransigente fra Ottocento e inizio Novecento; all’interno di quest’ampia ricerca, si segnala l’edizione critica, pubblicata nel 2020 con corposo saggio introduttivo, del diario steso in Palestina dal cardinale Gustavo Testa nel 1913;

b) la figura dei vescovi bergamaschi Giacomo Maria Radini Tedeschi (1905-14) e Luigi Maria Marelli (1914-36);

c) il modernismo bergamasco nei suoi risvolti culturali, pastorali e teologici, in stretto rapporto con il cambiamento sociale e la trasformazione dello spazio urbano, che sollecitano la Chiesa a inizio Novecento.

 

 Geografia

Prof. G. Lucarno

 

È interessato dai seguenti ambiti di ricerca:

  • aggiornamento della ricerca sui trasporti ferroviari in Italia;
  • fattori dello sviluppo turistico;
  • turismo musicale;
  • prosecuzione della carta toponomastica walser del Comune di Formazza (VB).

Come output previsionali, ha in programma:

  • la partecipazione come relatore ad almeno un convegno internazionale e uno nazionale con relativa pubblicazione in riviste nazionali/internazionali o in proceedings;
  • la stesura di un capitolo introduttivo che descriva i risultati del Convegno internazionale “Turismo musicale: Storia, Geografia e Formazione” (Cremona, 26-29 settembre 2022) del quale è anche co-curatore con i Proff. Cafiero, Onorato e Rizzo e di un altro capitolo a doppia firma con la dott.ssa Rizzo inerente alle ricadute territoriali (turistiche) dell’azione della Fiera di Cremona in ambito musicale;
  • la stesura di un capitolo introduttivo che descriva i risultati delle tavole rotonde tenutesi durante il Convegno internazionale “Turismo musicale: Storia, Geografia e Formazione” (Cremona, 26-29 settembre 2022) del quale è anche co-curatore con i Proff. Cafiero, Onorato e Rizzo;
  • la redazione del capitolo “Il valore didattico della geografia del turismo nella valorizzazione e comunicazione dei territori per un turismo lento e sostenibile” all’interno della pubblicazione “Cultural Routes e didattica della Geografia. GIS e turismo culturale” che ha ottenuto - da parte della dott.ssa Rizzo - il contributo per pubblicazioni Linea D.3.1 - Anno 2022;
  • la redazione di un capitolo all’interno del volume degli atti del Convegno “Una stagione straordinaria: vent’anni di realizzazioni ferroviarie nell’Italia settentrionale”, Milano, 20 aprile 2021;
  • la redazione del capitolo introduttivo degli atti della sessione “La narrazione come elemento attrattivo e generatore del turismo”, organizzata nell’ambito del convegno “Oltre la globalizzazione. Narrazioni/Narratives”, Società Studi Geografici, Como, 9 dicembre 2022;
  • la redazione di un capitolo sulla storia del trasporto ferroviario in Italia nell’ambito di un volume pubblicato dall’Università Unicusano.

 

Dott.ssa R.G. Rizzo

 

È impegnata in una ricerca (di durata triennale) inerente al rapporto che nei luoghi/paesaggi si viene a creare tra l’arte musicale e i fenomeni turistici che quest’ultima innesca, letti in un’ottica geografico-territoriale. In questo secondo anno, darà ancora particolare attenzione alla fruizione di beni culturali legati a enti/istituzioni musicali, in ambito nazionale ed estero. Si focalizzerà anche su una lettura integrata 2 volta a comprendere i legami che si innescano nei territori nella proposta e fruizione musicale associata anche a percorsi agroalimentari e/o alla cultura dell’alimentazione.

Questo filone troverà spazio altresì nel progetto di ricerca di Ateneo D.1 “Turismo musicale dal Grand Tour agli odierni itinerari culturali”, coordinato dalla Prof.ssa Rosa Cafiero, nel quale la Dott.ssa Rizzo è inserita insieme al Prof. Lucarno, continuando le ricerche iniziate nel 2018.

La Dott.ssa Rizzo, dopo aver pubblicato nell’a.a. 2020-2021 il volume La Geografia dell’oro. Dalla produzione al consumo e… al turismo., intende continuare ad approfondire la parte di analisi sulle relazioni e ricadute territoriali che il metallo prezioso pone in essere tra attori, territori e luoghi in ambito turistico-culturale. Questo lavoro intende porre ulteriore attenzione sulla Geografia delle manifestazioni recenti relative alla segmentazione del fenomeno turistico.

Infine, a seguito della collaborazione posta in essere con la Regione Veneto (Direzione AdG FEASR Bonifica ed Irrigazione della Regione) nell’ambito di uno studio inerente al rapporto tra turismo e riqualificazione dei beni culturali in Veneto attraverso l’analisi di casi di studio esplorativi, la dott.ssa Rizzo intende proseguire la ricerca prendendo in considerazione l’ottica (e la ricaduta) dei beneficiari. Attraverso un metodo di ricerca misto (quantitativo, qualitativo, basato sul GIS) si è indagato – e si continuerà in tal senso - il ruolo svolto, all'interno del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto, dal turismo come leva di sviluppo (seppur secondaria ad altre) e dall'itinerario turistico come strumento di valorizzazione territoriale. L’obiettivo rimane quello di esaminare – attraverso l’interlocuzione con Direttori di GAL (Gruppi di Azione Locale) veneti - le criticità associate all'attuazione del PSR e cogliere il grado di incisività delle misure che pongono l’itinerario turistico nello sviluppo rurale.

 

Come output previsionali, prevede:

 

§ la partecipazione come relatrice ad almeno un convegno internazionale e uno nazionale con relativa pubblicazione in riviste nazionali/internazionali o in proceedings;

§ la stesura di un capitolo introduttivo per il volume conseguente il Convegno internazionale “Turismo musicale: Storia, Geografia e Formazione” (Cremona, 26-29 settembre 2022) del quale è anche co-curatrice con i Proff. Lucarno, Cafiero e Onorato, nonché di altri due capitoli: 1) in co-stesura con il Prof. Lucarno inerente le ricadute territoriali (turistiche) dell’azione della Fiera di Cremona in ambito musicale; 2) un capitolo inerente la relazione tra musica/territori/enogastronomia con un focus sull’operato dell’Associazione “Sergio Gaggia” di Cividale del Friuli (Udine) diretta dal M° A. Rucli per analizzare il progetto Enoarmonie;

§ la stesura, a seguito del lavoro scaturito della collaborazione con la Regione Veneto sopra citata [presentato nel 2022 sia alla Congresso internazionale IGU “Time for Geographers. The Centennial Congress” (18-22.07.2022, Paris) sia nelle Giornate del Turismo – the Italian Tourism Days “Sustainability and Tourism. XXI Ed.”, 27-29.10.2022 (Novara, Verbania e Lago Maggiore] di un articolo presumibilmente per la rivista Sustainability;

§ pubblicazione del volume “Cultural Routes e didattica della Geografia. GIS e turismo culturale” che ha ottenuto il contributo per pubblicazioni Linea D.3.1 - Anno 2022. Si tratta di un testo che coniughi i concetti di turismo culturale, cultural routes e Geographical Information Systems con un ragionamento sulla didattica della Geografia che trae spunto dall’esperienza dell’insegnamento di “Trattamento e visualizzazione dei dati per lo sviluppo del territorio – GIS” (tenuto dalla dott.ssa Rizzo) nell’ambito del CdL magistrale Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Ge.Co.) proposto dalla sede di Brescia del nostro Ateneo. In esso troverà spazio un capitolo “L’importanza delle cultural routes nel turismo. La Geografia al servizio della promozione dei territori”;

§ una permanenza all’estero come visiting o come scambio Erasmus. Il Prof. Lucarno e la Dott.ssa Rizzo sono inoltre stati membri del Comitato scientifico – nonché dell’organizzazione – della II edizione del Convegno internazionale “Turismo musicale: Storia, Geografia e Formazione” che si è tenuto (in collaborazione con la CCIAA di Cremona) dal 26 al 29 settembre 2022. Stanno già predisponendo il volume relativo sia ai lavori accademici sia alle tavole rotonde svoltisi durante l’evento. Il Convegno è parte del lavoro proposto nell’ambito del progetto di ricerca di Ateneo D.1 “Turismo musicale dal Grand Tour agli odierni itinerari culturali” (coordinatrice: Prof.ssa Rosa Cafiero).

Oltre a ciò, sono impegnati nell’organizzazione di un secondo Workshop sui Trasporti previsto per la primavera del 2022 e rimandato a quella del 2023, durante il quale vi sarà la presentazione degli atti del primo Convegno (”Una stagione straordinaria: vent’anni di progetti e realizzazioni ferroviarie in Nord Italia”) svoltosi il 20 maggio 2021. Gli Atti del Convegno 2021 sono in corso di stampa con la predisposizione di un saggio introduttivo da parte del Prof. Lucarno e dell’articolo “Valorizzazione e riconversione delle tratte ferroviarie dismesse in chiave turistica” della Dott.ssa Rizzo.