Università Cattolica del Sacro Cuore

Linee prioritarie di ricerca

 

Linee prioritarie di ricerca in prospettiva triennale (2024-2026)

Alla luce di queste riflessioni sulle linee ispiratrici delle attività di ricerca, si individuano i seguenti ambiti tematici principali a cui si prevede di ricondurre le responsabilità primarie di ognuno dei componenti attuali del Dipartimento per il prossimo anno, nel quadro di più ampi campi di impegno che dovranno necessariamente conoscere significative proiezioni estese all’intero triennio 2025-2027.

  1. Gli afferenti di Storia economica (Fumi, Locatelli, Besana, Suffia, Martinelli, Marigliano) continueranno le loro ricerche sullo sviluppo industriale e agricolo nel Novecento, ma intendono anche avviare un progetto comune per il prossimo triennio dal titolo «Banche e territorio in Italia dall’Unità alla fine del Novecento», con l’intento di studiare il ruolo delle istituzioni creditizie e finanziarie, i percorsi di sviluppo economico e la promozione di attività sociali e culturali sul territorio, valorizzando l’accesso agli archivi presenti a Milano.
  2. Alcuni afferenti di Storia economica (Locatelli, Martinelli, Benincaso) continueranno ad approfondire il tema delle trasformazioni economico-sociali delle periferie e delle aree marginali nel Novecento.
  1. Gli afferenti di Storia contemporanea e alcuni afferenti di Storia economica (Bocci, Bardelli, Valvo, Busani, Locatelli, Suffia, Martinelli) intendono studiare la ricezione del dissenso d’Oltrecortina in Italia fra anni Sessanta e crollo del muro di Berlino.
  2. Alcuni afferenti di Storia contemporanea e di Storia economica continueranno a sviluppare le ricerche sul tema «Università e società», e in particolare sulla storia dell’Università Cattolica (Bocci, Bardelli, Locatelli, Fumi, Besana, Martinelli).
  3. Alcuni afferenti di Storia contemporanea e di Storia economica proseguiranno le ricerche sull’identità europea tra Occidente e Oriente, indagando conflitti, distensioni e riscoperta dei fili di convergenza nel pluralismo delle opzioni storiche (Bardelli, Besana, Bocci, Locatelli, Valvo).
  4. Il tema della produzione di testi, della circolazione della cultura e delle prassi educative nell’Italia della prima età moderna sarà affrontato dagli afferenti di Storia moderna (Zardin, Giuliani).
  5. Il prof. Castellin si orienterà allo studio del pensiero politico internazionale e proseguirà nell’indagine della tradizione del realismo politico, soffermandosi soprattutto sulla riflessione degli autori appartenenti alla prospettiva del realismo cristiano (Reinhold Niebuhr ed Herbert Butterfield), e sul pensiero di quegli studiosi che hanno sviluppato un approccio realista al problema della rivoluzione termonucleare durante l’“era atomica” (Hans J. Morgenthau, Reinhold Niebuhr, John H. Herz).
  6. La prof.ssa Raimondi proseguirà le sue ricerche su problemi di storia politico-militare, religiosa e culturale dell’Impero romano nel IV secolo d.C. In particolare, organizzerà un incontro scientifico sulle elezioni papali nell’Impero tardoantico e preparerà un contributo da presentare al convegno internazionale «La donna nella realtà giuridica tardoantica» organizzato dall’Associazione Romanistica Costantiniana.