L'area Agronomia e Biotecnologie vegetali dedica la propria attività allo sviluppo delle conoscenze scientifiche, nei domini dell'agronomia generale (terreno, coltura e relazioni clima-terreno-coltura) e delle tecniche colturali relative alle principali specie erbacee di interesse agrario, avendo sempre dato speciale risalto alle tematiche della foraggicoltura.

Le linee di ricerca dell'area sono indirizzate ad accrescere le conoscenze sulla genetica dei vegetali come premessa al miglioramento delle colture. Oggetto di attenzione sono importanti specie agrarie, anche in rapporto all'ottenimento di prodotti non convenzionali. Nelle metodologie impiegate ampio spazio è dato alle tecniche molecolari. Come competenze nella didattica si considerano la genetica e le applicazioni di questa in agricoltura.

L'area promuove:

• lo sviluppo della ricerca scientifica, teorica ed applicata, nel campo dell'Agronomia e delle Coltivazioni Erbacee;
• il coordinamento fra docenti per un efficace svolgimento della didattica negli ambiti disciplinari di competenza;
• l'organizzazione di seminari, convegni, incontri di studio in cui realizzare un proficuo confronto fra studiosi e tecnici del settore;
• lo studio delle conoscenze sulla genetica dei vegetali come premessa al miglioramento delle colture. Oggetto di attenzione sono importanti specie agrarie, anche in rapporto all'ottenimento di prodotti non convenzionali. Nelle metodologie impiegate ampio spazio è dato alle tecniche molecolari. Come competenze nella didattica si considerano la genetica e le applicazioni di questa in agricoltura.

L'attività scientifica dell'area si estende alle ricerche riguardanti:

• specie vegetali coltivate, tra cui:
  - basi fisiologiche e genetiche della tolleranza alle avversità;
  - impiego di mutanti nello studio del differenziamento degli organismi;
  - sviluppo di metodi di colture in vitro;
  - isolamento e trasferimento di geni utili in batteri, funghi e piante superiori;
  - applicazione del miglioramento genetico a mais, orzo, riso, sorgo per resistenze, adattamento ai limiti ambientali, qualità del prodotto
• tecnologie molecolari:
  - introduzione di resistenza agli insetti nelle piante mediante trasferimento di geni per inibitori delle proteasi;
  - manipolazione e impiego di geni di possibile interesse (fitasi, estensina, glucosioossidasi): isolamento, clonaggio, trasformazione, analisi dell'espressione in organismi eterologhi;
  - metodi di trasformazione in riso, mais, aglio;
• miglioramento genetico:
  - ottenimento in mais di genotipi con alto valore nutritivo della granella;
  - selezione in sorgo di linea e ibridi da biomassa;
  - isolamento di geni in funghi coltivati in vista del miglioramento genetico;
  - miglioramento qualitativo in mais tramite trasformazione per geni del metabolismo degli aminoacidi essenziali.