- Milano
- Dipartimento di Scienze religiose
Dipartimento di Scienze religiose
Direttore: Prof. Marco Rizzi
Il Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Religiose è un istituto di ricerca che raccoglie studiosi di storia e letteratura delle religioni, con particolare attenzione a Cristianesimo, Ebraismo, Islam, religioni del mondo classico e con interessi per teologia e liturgia.
La fede cristiana incisa su una tavoletta di legno del VI secolo
«Crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, /fattore del cielo e della terra,/ di tutte le cose visibili e invisibili» («pisteomen eis ena theon patera pantokratora / {panton} poieten ouranon kai ge / oraton te kai panton ton aoraton»).
E poi, più avanti, il punto teologico che per secoli ha suscitato maggiori controversie: la natura divina di Gesù Cristo. «Generato dal Padre prima di tutti i secoli / luce da luce / Dio vero da Dio vero / generato, non creato / della stessa sostanza del Padre / per mezzo del quale tutte le cose furono» («ton ek tou patros genethenta pro panton ton aionon / phos ek photos / theon alethinon ek theou alethinou / genethenta ou poiethenta / omoousion to patri / di’ou ta panta egeneto»).
Progetto transdisciplinare
L’impatto delle trasformazioni tecnologiche sull’attività di ricerca
Progetto coordinato dal Dipartimento di Scienze religiose e finanziato dall’Università Cattolica
Il progetto Cambiamento o trasformazione? Conoscere, comunicare e trascendere nell’era digitale. Per un nuovo umanesimo prende le mosse da una duplice consapevolezza: da un lato, il riconoscimento delle straordinarie opportunità che la tecnologia offre per il benessere, la salute, la prosperità economica e l’equità sociale e culturale; dall’altro, la convinzione che in assenza di direzioni di senso condiviso, l’innovazione tecnologica produce un progresso acefalo e in ultima analisi disumanizzante.
Quanto sta accadendo impatta profondamente su una serie di concetti normalmente utilizzati per descrivere l’esperienza umana, portandoli a subire torsioni semantiche e ridefinizioni teoriche che li conducono in direzioni nuove, spesso contraddittorie tra loro a seconda del contesto d’uso. La tendenza alla parcellizzazione disciplinare del sapere e lo specialismo sempre più marcato della ricerca rischiano di far venire meno un quadro di riferimento condiviso, sia pure a grandi linee, relativo a ciò che si considera l’essere umano e la sua interazione con la realtà circostante, caratteristico della cosiddetta tradizione umanistica.
Il progetto vuole essere una piattaforma di confronto transdisciplinare tra aree di ricerca che, pur caratterizzate da una pluralità di metodologie di indagine, prese nel loro insieme possono offrire osservatori privilegiati da cui analizzare e narrare il processo di cambiamento in atto. Intende sviluppare così un metodo dialogico tra ricercatori e ricercatrici operanti in differenti campi del sapere, capace di individuare i punti di intersezione tra le diverse letture del cambiamento, in modo da definire i bisogni di conoscenza emergenti, le contaminazioni possibili ed auspicabili, le potenziali ricadute a livello sociale e culturale. L’ambizione è quella di dare vita ad una nuova comunità di ricerca, che da una prospettiva condivisa produca opportunità di conoscenza e confronto per rispondere alle sfide di senso originate dal processo di trasformazione sociale, tecnologica e antropologica.
L’ipotesi alla base del progetto è che un simile percorso si articoli nella scansione di: conoscere – comunicare – trascendere, dove conoscere comprende l’attività di ricerca e la ridefinizione dell’oggetto nei vari ambiti disciplinari; comunicare riguarda la fase di messa in comune e applicazione degli esiti conseguiti; infine, trascendere indica il processo di attribuzione di significato, proprio dell’essere umano, che caratterizza l’approccio come “umanistico”, come cioè le due azioni precedenti permettano di porre chi conosce e chi comunica in una relazione più ampia e complessa della semplice somma degli individui e degli oggetti coinvolti.
News
- 3 novembre 2025
Dante en conclave. La lettre aux cardinaux
Segnaliamo tre eventi di presentazione e discussione del volume di Gian Luca Podestà, 'Dante en Conclave. La lettre aux cardinaux', Traduction de Jacques Dalarun (Paris : Editions Macula, 2025), che si terranno a Parigi il 18, 19 e 20 novembre 2025.
- 3 novembre 2025
Tra gnosi, magia, mistica e discorso istituzionale
Giovedì 13 novembre 2025 si terrà una lezione aperta sul tema 'Tra gnosi, magia, mistica e discorso istituzionale: il milieu intellettuale alle origini della letteratura copta'.
- 30 ottobre 2025
Giovedì 30 ottobre e giovedì 20 novembre avranno luogo due Workshop interdisciplinari sul tema: 'Tanti Gesù, un solo Cristo. Testi, filosofie e teologie tra I e IV secolo'.
- 16 ottobre 2025
L'ebraicità di Paolo di Tarso tra studi e fonti
Martedì 21 ottobre 2025 si terrà una lezione aperta sul tema 'L'ebraicità di Paolo di Tarso tra studi e fonti'.
Sito YouTube
Vi invitiamo a visitare il canale YouTube del Dipartimento, dove sono disponibili le videoregistrazioni dei principali eventi a partire dall'a.a. 2021–2022.
