Università Cattolica del Sacro Cuore

Tommaso Gallarati Scotti e la Grande Guerra

 15 ottobre 2019
Tommaso Gallarati Scotti
Locandina

Martedì 12 novembre 2019
Sala della Gloria, ore 15.00-17.30
Via Trieste 17 - Brescia

Seminario di studio
promosso dall'Archivio per la storia dell'educazione in Italia

Tommaso Gallarati Scotti e la Grande Guerra

Saluti:

Luciano Pazzaglia (Università Cattolica del Sacro Cuore)

Intervengono:

Giuseppe Langella (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Cinzia Cremonini (Università Cattolica del Sacro Cuore)
Raffaella Perin (Università Cattolica del Sacro Cuore)

In tale occasione sarà presentato il volume:
Tommaso Gallarati Scotti, L’ora delle tenebre. Carnets di guerra 1915-1918, a cura di Diego Leoni e Irene Tessaro, Donzelli: Roma, 2019.

Dalla scheda del volume:
Nobile, cattolico modernista, scrittore e saggista, amico e biografo di Fogazzaro, inviso alle gerarchie ecclesiastiche, liberale antifascista, fuoriuscito in Svizzera, ambasciatore in Spagna e in Inghilterra. Tutto questo fu il milanese Tommaso Gallarati Scotti, che allo scoppio della prima guerra mondiale, non più giovanissimo, entrò come tenente di complemento nel corpo degli Alpini: legato da un rapporto stretto di amicizia e collaborazione con il capo di Stato maggiore Cadorna, di cui diventò il braccio destro, dopo Caporetto ne seguì le sorti, finendo la guerra come ufficiale del battaglione Val d’Orco.

Dal suo privilegiato posto di osservazione, Gallarati Scotti tenne cronaca degli avvenimenti bellici che scorrevano davanti ai suoi occhi, riempiendo sette taccuini, dentro i quali si alternano note di tattica militare, sguardi sul campo di battaglia e sugli uomini che combattevano, introspezioni; prove di scrittura poetica, silenzi ed ellissi, resoconti di amicizie e ostilità. Finita la guerra, quei carnets seguirono l’autore fino a casa, dove si infilarono in un nascondiglio, avvolti in una discreta carta da pacco, per uscirne soltanto cento anni più tardi. In questa edizione critica, i carnets si presentano come un documento prezioso, ancora vibrante e forse insostituibile, dell’esperienza fatta da uomini, come lui religiosissimi e colti, che credettero di trovare nelle trincee e nel sangue la sostanza della riconsacrazione della terra e di se stessi alla nazione.

Ai diari si accompagnano, oggi come allora, una riflessione e Tre canti sacri scritti in guerra come testamento spirituale e numerose foto in parte scattate da Gallarati stesso. Un’introduzione critico-storica di Diego Leoni restituisce inoltre il contesto in cui i taccuini vennero scritti e la rilevanza della figura di Gallarati Scotti.

Per approfondire:
Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti

Il Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti, presieduto dal Prof. Luciano Pazzaglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nasce con l’obiettivo di promuovere iniziative di studio relative alla storia politica, sociale, religiosa e culturale dell’età contemporanea, con particolare riguardo al rapporto fra la storia lombarda e quella italiana ed europea. Si propone inoltre di far conoscere l’opera e l’archivio di Tommaso Gallarati Scotti, donato dalla famiglia alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, attraverso studi, ricerche, pubblicazioni, organizzazione di dibattiti, incontri e seminari. Particolare rilievo riveste l’istituzione di un premio annuale per le migliori tesi di laurea e di dottorato sui temi Vita e opere di Tommaso Gallarati Scott, Storia della famiglia Gallarati Scotti, dei suoi beni e dei territori ad essa collegati e La città di Milano fra il 1900 e il 1960.

Il Centro Studi ha sede in Palazzo Gallarati Scotti, via Manzoni 30, 20121 Milano.