La ricerca della Prof.ssa Maria Teresa Girardi è attualmente indirizzata lungo due filoni principali, il primo relativo alla tradizione lirica italiana cinquecentesca; il secondo all’attività e al contributo portato dalle Accademie italiane alla storia della cultura tra Cinque e Seicento.
Il primo filone prosegue indagini già avviate sull’universo della lirica femminile cinquecentesca, ancora in gran parte privo di adeguati approfondimenti critico-storiografici: in particolare sono oggetto di studio figure di poetesse di area settentrionale, dalla più celebre Gaspara Stampa, alle meno note Lucia Albani (Brescia) e Isotta Brembati (Bergamo).
Il secondo filone ha per oggetto l’attività della fiorentina Accademia degli Alterati, importante cenacolo culturale, finora studiato soltanto in relazione alla nascita del melodramma. Grazie al ritrovamento di nuovi materiali documentari, la ricerca intende invece illuminare il contributo portato dall’Accademia all’interno dei due grandi dibattiti letterari di metà Cinquecento: quello sull’interpretazione della Poetica aristotelica e quello sull’esemplarità di Dante. Quest’ultimo tema - il dibattito medio-cinquecentesco sulla poesia di Dante - è anche il terreno di indagine di un ampio studio critico-storiografico, nonché editoriale, avviato dalla dottoressa Giulia Grata.