Università Cattolica del Sacro Cuore

2017

  • Giovanni Gobber ha in progetto una ricerca sulla pertinenza semiotica e la motivazione come procedimenti di concettualizzazione, con un approccio comparativo a fenomeni di lingue che appartengono a famiglie e gruppi diversi: tedesco, yiddish, polacco, russo, ungherese, finnico, georgiano, kalaallisut. I risultati saranno impiegati in una verifica sulla concettualizzazione nell’apprendimento di lingue seconde. Prosegue le ricerche sull’argomentazione nel contesto dello ius naturale. È in corso di stampa il saggio Lingua, ragione, comunicazione verbale, in “Monitor ecclesiasticus”. Sono inoltre in corso di stampa il saggio in volume Uno sguardo sulla ricezione della linguistica sovietica in Italia, negli Atti del 50° Congresso della Società di Linguistica Italiana e Zum Deutschunterricht in der österreichischen Lombardei in den Jahren 1814-1848, nei “Bamberger interdisziplinäre Mittelalterstudien”. È in preparazione il volume Lingue, culture, esperienza ,Vita e Pensiero, Milano, 2017. Curerà la “Rassegna di Linguistica generale e di glottodidattica del fascicolo” 1-2/2018 dell’ “Analisi Linguistica e Letteraria” con contributi di M. Baggio, E. Nardon, M.C. Gatti, S. Bigi, C. Bosisio, S. Gilardoni.
  • Sara Cigada prosegue l'osservazione degli impliciti culturali nel discorso, con particolare attenzione alla dimensione emotiva alle "scorciatoie emotive" che essi suggeriscono nell'argomentazione e all’eventuale manipolazione che possono indurre. Il lavoro sulle emozioni si concentra sul discorso suicidario (Jonestown, Blue Whale, suicide en Chine) e sullo sfruttamento di alcune sue mosse nell’argomentazione dell’eutanasia.
  • Maria Cristina Gatti prosegue le indagini sul testo argomentativo, con particolare attenzione alle dimensioni argomentative dello storytelling. È in fase di avanzata elaborazione il volume Argomentazione o pseudoargomentazione? Parliamo di testo argomentativo, Fondazione per la Sussidiarietà, Milano, 2018 (con Eddo Rigotti). Continua la ricerca sulle dimensioni pragmatiche e argomentative dell'atto linguistico di scusa nelle lingue slave, germaniche e romanze, che sarà oggetto di una comunicazione nell’ambito della Conferenza internazionale Argumentation & Language (Argage 2018) presso l’USI di Lugano. Dedicherà una sezione delle ricerche al plurilinguismo nell’area mediterranea, con una focalizzazione sul ruolo della lingua araba. Sono in preparazione gli Atti di due Convegni internazionali su “L’arabo veicolo di cultura e strumento di incontro” e “Gli Arabi e l’Europa: intrecci di lingue e culture”, promossi dall’Università Cattolica del S. Cuore rispettivamente nel marzo 2015 e nel febbraio 2017. Partecipa a un progetto internazionale di ricerca, in collaborazione con l’Università russa San Tichon di Mosca, sull’apprendimento dell’italiano come lingua seconda. È in fase di preparazione il volume collettaneo Lingua e cultura italiana nella formazione universitaria internazionale. Non solo certificazione, EDUCatt, Milano, 2018 (con Giovanni Gobber e Marja Desjatova).
  • La ricerca di Mario Baggio verterà sui seguenti argomenti: 1) storia della linguistica. In particolare; a) la riflessione linguistica di Aristotele; b) gli aspetti epistemologici della Grammatica e della Logica di Port-Royal; 2) il linguaggio coverbale. Obiettivi specifici di questa ricerca sono: a) la delimitazione precisa della categoria del linguaggio coverbale nell’ambito del linguaggio non-verbale; b) l’elaborazione di una tipologia, semplice e basata su opposizioni rigorosamente logiche, delle possibili occorrenze del linguaggio coverbale; c) l’individuazione delle funzioni più importanti collegate all’uso del linguaggio coverbale in situazioni comunicative diverse e nella narrativa letteraria. È in corso di stampa una monografia Saggi di storia della linguistica, EDUCatt, Milano, ottobre 2017.
  • SARAH BIGI concluderà la parte sperimentale del progetto “Argomentare bene per curare meglio”, finanziato dal MIUR attraverso il programma “Futuro in Ricerca”. Una nuova linea di ricerca scaturita da questo progetto si propone di indagare le cause dei fraintendimenti che emergono nel corso delle interazioni medico-paziente, utilizzando due strumenti metodologici: l’analisi delle mosse dialogiche prodotte dagli interlocutori; l’analisi delle metafore utilizzate dagli interlocutori, in maniera particolare dai medici per tradurre concetti specialistici durante le fasi di educazione o persuasione del paziente. Continua lo studio delle fasi di decisione condivisa nell’ambito delle visite mediche, con particolare attenzione al ruolo e alle forme della loro componente argomentativa. Prosegue la collaborazione con l’Associazione Medici Diabetologi, focalizzata in maniera particolare sul miglioramento delle competenze argomentative dei clinici.