Università Cattolica del Sacro Cuore

BIOS - Biodiversità olivicola e salvaguardia

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Iniziativa realizzata nell'ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 - Tipo di operazione 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per l'innovazione: "Produttività e sostenibilità dell'agricoltura"  Focus Area A4.

Il progetto BiOS (Biodiversità Olivicola e Salvaguardia) è stato avviato nel 2017 da un Gruppo Operativo (GO) costituito da 3 Enti di Ricerca - Università di Parma (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco), I’Istituto per la Bioeconomia IBE-CNR di Bologna e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (Dipartimento produzioni vegetali sostenibili Di.Pro.Ve.S.) – e 5 Aziende Agricole. Queste ultime sono rappresentative dell’area Emiliana della Regione, infatti tra i Partner troviamo l’Azienda Agricola Bonazza (BO), l’Azienda Agricola Ferri Claudio (PC), la Società Agricola Buzzetti Fabio (PC), l’Azienda Agricola Bolondi Luca (RE) e l’Azienda Agricola Gavinell (PR). I soggetti interessati al Progetto sono coordinati dal CRPV Soc. Coop. (FC), mentre la Responsabilità Scientifica è affidata all’Università di Parma.

Il progetto si pone l’Obiettivo di guidare lo sviluppo dell’olivicoltura emiliano-romagnola, attraverso il recupero, la salvaguardia e la caratterizzazione di varietà autoctone a rischio erosione nonché la valorizzazione agronomica finalizzata ad una corretta gestione di nuovi impianti olivicoli e alla produzione di un olio con caratteristiche peculiari del territorio emiliano.

Il recupero, la salvaguardia, la caratterizzazione, il ripristino e la valorizzazione di varietà autoctone a rischio erosione (alcune già in fase di iscrizione al Repertorio Regionale) sono i capisaldi del Piano di innovazione, i cui obiettivi sono perseguiti prevalentemente in specifiche realtà agricole ricadenti in zone soggette a vincoli naturali, mediante la conservazione del patrimonio paesaggistico sottoposto a tutela e la riduzione dell’impatto ambientale (agricoltura ad alto valore naturalistico).

I traguardi che si intende raggiungere con il progetto BiOS sono :

  • caratterizzazione genetica e morfologica di nuovi genotipi autoctoni di olivo a rischio di erosione e caratterizzazione chimica e sensoriale dei relativi oli;
  • ampliamento della base varietale regionale con l’introduzione di varietà autoctone;
  • definizione di linee guida agronomiche per una gestione sostenibile dei nuovi impianti di olivo;
  • valorizzazione e promozione di alcune varietà attualmente in fase di iscrizione al Repertorio regionale mediante realizzazione di blend di oli monovarietali emiliani che mettano in luce le caratteristiche qualitative e il legame con il territorio di appartenenza;
  • produzione e distribuzione di varietà di olivo certificate attualmente iscritte al Repertorio regionale al fine di prevenire il rischio di erosione genetica e quindi garantire la salvaguardia della biodiversità olivicola.
  • diversificazione e aumento del paniere di prodotti aziendali in particolar modo per le aziende dislocate in aree protette o per agriturismi.