Siamo partner di AGRICOLTURA CONSERVATIVA, un Gruppo Operativo della Regione Emilia-Romagna che ha l’obiettivo di ottimizzare i sistemi agricoli conservativi attraverso una migliore gestione delle tecniche colturali.

Risultati attesi con l’attuazione del progetto:

• L’introduzione a livello aziendale di tecniche di agricoltura conservativa, tra cui la non-lavorazione, la copertura del suolo e gli opportuni avvicendamenti colturali, permetteranno di misurare gli effetti positivi, in particolare, sulla dotazione organica e idrica del suolo (favorita dalla migliore efficienza di utilizzazione dell’acqua tipica del regime sodivo), sul consolidamento della stabilità strutturale del terreno e sulla micro-mesofauna pedologiche.
• La riduzione al minimo delle lavorazioni del terreno permetterà di contenere l’impatto ambientale dell’attività agricola, grazie al maggior potenziale in termini di accumulo di carbonio nel suolo proprio della non-lavorazione, che è dovuto principalmente al contenimento delle perdite per mineralizzazione della sostanza organica.
• L’applicazione delle tecniche dell’agricoltura di precisione permetterà di ottimizzare la gestione del ciclo colturale, di razionalizzare gli apporti degli input annullandone gli sprechi e, di conseguenza, di ridurre i costi di esercizio.

Fonte di finanziamento:

Il progetto è finanziato con un contributo complessivo di € 158.715,04 dal FEASR, nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 Emilia - Romagna – Tipo di operazione 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” – Focus Area 4C – Progetto OPTIMAGRI n.5005161

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al progetto ai link:

• https://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020_it
• http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020
• http://optimagri.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=14746