L’area di Microbiologia Agraria, Alimentare e Ambientale ha quale ambito di ricerca gli aspetti microbiologici dell’intera filiera agro-alimentare, dal suolo agrario, all’acqua fino al recupero dei residui di lavorazione agro-alimentari passando per la produzione di alimenti fermentati e la contaminazione microbica degli alimenti zootecnici e a uso umano.

Quest’area di ricerca si rivolge in modo particolare alle seguenti tematiche:

• Tassonomia su base fisiologica, biochimica e molecolare dei batteri lattici
• Genetica e biotecnologia dei batteri lattici
• Probiotica dei batteri lattici
• Studio dei caratteri fisiologici e tecnologici di batteri lattici di interesse nella preparazione di alimenti fermentati
• Tecnologia lattiero-casearia
• Microbiologia e biochimica degli alimenti
• Microbiologia delle carni
• Biotecnologie animali
• Vegetali di IV gamma
• Microbiologia enologia
• Antibiotico resistenza di batteri lattici di uso alimentare.

Cinque le specifiche categorie tematiche di ricerca: Microbiologia alimentare, Microbiologia agraria, Microbiologia ambientale, Biotecnologie microbiche ed Ecologia microbica di cui si dettagliano le linee di lavoro:

- Microbiologia alimentare:

• Miglioramento degli alimenti con tecniche tradizionali ed innovative
• Qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti; patogeni e contaminanti
• Miceti come contaminanti negli alimenti

- Microbiologia agraria:

• Studio fisiologico, genetico e tecnologico di batteri e lieviti di interesse nelle produzioni agro-alimentari
• Produzione di bioenergia

-  Microbiologia ambientale:

• Biorimedio con particolare attenzione alla degradazione di materie plastiche

- Biotecnologie microbiche ed ecologia microbica:

• Ecologia microbica intestinale
• Ecologia microbica di sistemi naturali ed agro-alimentari
• Genomica e metagenomica microbica
• Gli archaea nella catena alimentare degli animali e dell'uomo
• Meccanismi di resistenza alle malattie infettive negli animali domestici e biotecnologie rivolte al loro potenziamento
• Antibiotico-resistenze nei microorganismi di interesse agro-alimentare