Università Cattolica del Sacro Cuore

2014

Letteratura inglese

L’attività di ricerca dell’Istituto di Anglistica nell’a.a. 2013-14 si collocherà nei seguenti ambiti, al tempo stesso specifici della materia e interdisciplinari:

  • Luisa Camaiora ha condotto una ricerca sulla terminologia del paesaggio nella poesia di John Keats. La prima parte, che tratta i paesaggi della terra (landscapes) è già sfociata in un volume in corso di stampa: "John Keats's Landscapes: A Catalogue of Features". Il seguito della ricerca esaminerà i termini legati agli ambienti di mare (seascapes) e del cielo (skyscapes) e le diverse collocazioni lessicali che le caratterizzano. La ricerca documenterà le funzioni semantiche ed espressive di questi termini, come pure il modo in cui Keats li utilizza per la costruzione della propria visione immaginativa e creativa. Un secondo filone di ricerca riguarda, da un lato, il lessico, le figure retoriche e le strutture espressive nei testi medici italiano-inglese, e, dall'altro, diversi aspetti della terminologia ed in particolare la questione della definizione e descrizione del concetto di sinonimia.
  • Arturo Cattaneo proseguirà la ricerca sulla rappresentazione della follia in Shakespeare e Cervantes, e sui legami del tema con la tradizione classica e moderna. Nell’ambito degli scambi interdisciplinari e della storia dell’anglistica italiana esaminerà i rapporti tra l’opera di Mario Praz e il cinema di Luchino Visconti.
  • Francesco Rognoni sta curando una nuova edizione accresciuta della sua edizione delle Opere di Shelley (1995). Tale lavoro implica uno studio dei carteggi di Shelley con gli altri poeti romantici, in particolare Byron. Sta inoltre lavorando a una monografia sull’influenza degli autori inglesi sui romanzieri italiani contemporanei.
  • Sul versante dei rapporti tra letteratura ed esperienza sonora, Enrico Reggiani completerà la monografia "I am 'Ulric Dean' the musician". Textual soundscapes in the 'early' Yeats e due saggi (uno teorico sullo status quaestionis in quest’ambito e uno dedicato a Variations on “the devout religion” of hearing. Shakespeare’s soundscape(s) in Romeo and Juliet). Reggiani avvierà anche l’esame dei rapporti tra letteratura ed economia in G. M. Hopkins.
  • Giuliana Bendelli proseguirà la ricerca sulla visione dell'Irlanda nella cultura e nel progetto coloniale inglese allargando la prospettiva sulla colonizzazione culturale dell’Irlanda nel mondo. Approfondirà l’indagine sul gotico irlandese, da quello classico a quello contemporaneo e indagherà ulteriormente i rapporti culturali, storici e letterari tra Italia e Inghilterra.
  • Nell’ambito della lettura rinascimentale elisabettiana, Cristina Vallaro si occuperà della figura di Elizabetta I e, in particolare, delle sue poesie di cui sta preparando la traduzione critica e commentata in lingua italiana. Oltre a questo, Vallaro affronterà anche lo studio dei romances shakespeariani e le loro analogie con alcuni testi italiani coevi. Un secondo filone di studio riguarderà la didattica della letteratura inglese nei licei.
     

Linguistica inglese

La ricerca nell'ambito della linguistica inglese ha lo scopo di indagare secondo varie prospettive le forme dell'inglese mediato in varietà e in contesti contemporanei diversi. 
Per quanto riguarda le forme dell’inglese mediato, si approfondisce lo studio dei processi di riscrittura, dell'adattamento dei testi e del trans-editing dalla prospettiva di Translation Studies. Nell'ambito degli studi descrittivi sulla traduzione si continua lo studio sul fenomeno dell'autotraduzione in chiave traduttologica, con particolare riferimento alle pratiche autotraduttive della scrittrice americana Nancy Houston e di Isaac Bashevis Singer. L'intento è di indagare lo stato "privilegiato" di questa forma di mediazione interlinguistica. Sempre nell'ambito della mediazione interlinguistica, si continua il lavoro di analisi dei prodotti audiovisivi rivolti ai minori dal punto di vista interculturale e didattico, con una particolare attenzione alla qualità e all'adeguatezza al target di riferimento del linguaggio doppiato.
Connesse con la comunicazione audiovisiva e multimediale, sono previste varie analisi di testi digitali e filmici. Nell'ambito del linguaggio degli apprendenti, si intende approfondire lo studio di un corpus di una chat scritta da studenti su computer (computer-mediated communication), e di un corpus di blog sul cibo, con lo scopo di situarli sul continuum tra il discorso scritto e orale. La ricerca relativa al linguaggio mediato filmico continuerà, ampliando l'indagine all’ambito specialistico. Lo scopo sarà quello di verificare se e quanto il linguaggio legale filmico si discosti o meno da quello spontaneo in modo da poter valutare il potenziale utilizzo dei film nell’insegnamento dell’inglese specialistico.
Componente imprescindibile dello studio dell'inglese mediato è la diffusione di varietà dell'inglese, innanzitutto dell'inglese come lingua franca. Saranno oggetto di studio alcune modalità e tipologie della comunicazione in ambito artistico-culturale, quali generi testuali pubblicati su web che tramite l'inglese come lingua franca rendono accessibile un ricco patrimonio storico-artistico dell'Italia stessa, oltre che di paesi extra-europei quali la Cina. Si continua anche il progetto in collaborazione con altri colleghi del dipartimento per la compilazione di un lemmario Italiano-Cinese-Inglese del restauro. Nell'ambito delle ricerche relative allo 'Euro-English', invece, ci si concentrerà sul concetto di identità mediato dai siti web. Si indagherà il linguaggio utilizzato in siti internet di aziende locali produttrici di formaggi di vari paesi europei, sulla base dell’ipotesi che l'identità nazionale sia particolarmente evidente nel discorso relativo al cibo. Il mercato caseario dell'Unione Europea è, inoltre, particolarmente significativo, in quanto è considerato il più grande del mondo.
Altri filoni riguardano la ricerca sull’apprendimento linguistico in contesti CLIL a livello universitario e a livello di liceo. Si continua lo studio sull’apprendimento della lingua e dei contenuti nei primi anni di attuazione della legge Moratti; da una parte si indagherà il rapporto con la lingua inglese dei professori di disciplina, e dall'altra la ricezione delle lezioni CLIL da parte di studenti di facoltà di economia e ingegneria in tre università del nord d'Italia. Si sta anche procedendo alla fase di analisi iniziale di trascrizioni di lezioni CLIL sul cibo in diversi livelli di scolarità .

Storia della lingua inglese

La ricerca, svolta in stretta correlazione con la cattedra di Linguistica inglese, continua lo studio dell’evoluzione diacronica della lingua focalizzato sullo svilupparsi delle varietà diatopiche e diastratiche della lingua inglese nel mondo.
L'interesse per i fenomeni di contatto e/o ibridizzazione suggerisce  l'approfondimento dello studio sull'inglese come lingua straniera e/o seconda e dell'applicabilità di tale studio alla didattica della lingua. In questo ambito si inserisce lo studio della grammatografia anglo-italiana dell’’800 e primo‘900 (e la relativa catalogazione delle grammatiche) come modelli  per lo sviluppo di nuove metodologie glottodidattiche.
Un altro filone di ricerca riguarda lo studio del costruirsi storico dei linguaggi di specialità, in particolare in ambito scientifico-matematico, in chiave sia diacronica (con attenzione al formarsi di tale linguaggio nella fase del Early Modern English) che sincronica.
In questa prospettiva, oggetto di analisi saranno le caratteristiche testuali sia i “comportamenti” retorici ricorrenti nelle opere scientifiche in vernacolo dell’Early Modern English in quanto rappresentativi dei primi tentativi di modelli espressivi e generi testuali  “per scopi speciali” del primo Cinquecento.
A questo proposito, si cercherà di individuare (1) ‘quale' inglese ricopra oggi il ruolo essenziale di lingua della comunicazione globale in ambito specialistico, (2) quale sia il modello a cui rifarsi per l'insegnamento a parlanti non  nativi e 3) quali criteri sia opportuno adottare per condurre la verifica delle abilità acquisite dai discenti in relazione a tale modello.