Università Cattolica del Sacro Cuore

Pio Istituto Teatrale di Milano

1828-1953

La fondazione del Pio Istituto Teatrale da parte del duca Carlo Visconti di Modrone, attuatasi nel 1828, è un chiaro esempio dell’interesse dei Visconti per il mondo teatrale. La famiglia era infatti coinvolta a vario titolo nelle attività dell’ambiente del teatro milanese, per interessi artistici e culturali dei singoli e per tradizione del casato, attraverso la proprietà di palchi e la gestione imprenditoriale delle attività dei teatri pubblici della Cannobiana e della Scala.

Carlo Visconti fu direttore degli Imperial Regi teatri milanesi tra il 1828 e il 1830; in quegli anni promosse l’adesione dei lavoratori dello spettacolo al nuovo Pio Istituto Teatrale, che sostenne in ogni modo, assumendone anche la presidenza. L’Istituto fu di fatto una delle prime società di mutuo soccorso di Milano, destinato ad erogare sussidi e pensioni al personale teatrale diventato inabile al lavoro per malattia, incidente o vecchiaia. Fondato nel 1828, nell’anno successivo fu eretto in Ente Morale e in seguito riconosciuto Società di mutuo soccorso con decreto del Tribunale di Milano del 23 luglio 1896. L’ente si sosteneva attraverso le quote associative, le donazioni di privati (tra i quali il generoso conte Carlo), l’organizzazione di rappresentazioni il cui introito era devoluto alle casse sociali. Il Pio Istituto non era riservato ai soli cantanti o orchestrali, ma era aperto ad ogni tipo di lavoratore teatrale: poeti e autori drammatici, coreografi, professori di canto, scenografi, capocomici e persino artisti equestri e acrobatici.

L’Istituto fu attivo per oltre un secolo; venne infatti liquidato il 15 dicembre 1953, quando era ormai mutata l’organizzazione generale della previdenza per i lavoratori.

La documentazione del Pio Istituto teatrale era in origine conservata tra le carte della serie Impresa teatrale dell’archivio della famiglia Visconti; individuata come archivio vero e proprio è ora organizzata in un fondo autonomo costituito da 13 buste.

I documenti, che coprono un arco cronologico dal 1840 al 1953, comprendono in particolare uno “Stato dei pensionati del Pio Istituto Teatrale al 31 marzo 1840”, elenchi e prospetti relativi all'amministrazione economica dell’ente, mandati e quietanze di pagamento di pensioni, lettere e appunti con elenchi nominativi dei beneficiati, certificati e memorie sui pensionati.