Università Cattolica del Sacro Cuore

2017

Letteratura francese

Nel quadro della convenzione di ricerca attivata con la Società AdArtem e il Museo del Novecento, il gruppo lavorerà sul rapporto fra il linguaggio iconico dell’arte figurativa e il linguaggio letterario. Si prevede l’organizzazione di un workshop in collaborazione con il team del Museo nella seconda metà del 2018. Ricerche individuali:

  • Marisa Verna continua le sue ricerche sulla scrittura proustiana, in particolare lavora alla redazione del volume Proust, une langue Étrangère per Garnier Classiques. In corso la revisione di capitoli già redatti, consegna all’editore prevista per il 2018. Proseguono le ricerche su Arte e Poesia, per le quali è prevista la pubblicazione di un volume, nel quale compariranno sia articoli dei membri del gruppo di Letteratura Francese sia articoli di alcuni studenti che hanno partecipato alla prima fase del progetto. In corso di pubblicazione l’articolo «Ces traîtres qui affament notre peuple. Argent et antisémitisme dans la “Recherche” proustienne», in Quaderni di filologia e lingue romanze, Ricerche svolte nell'Università di Macerata, terza serie, n° 32 (2017, autunno).
  • MariaCristina Pedrazzini intende proseguire i suoi studi sulla letteratura della Prima Guerra Mondiale affrontando scrittori rappresentativi del periodo e il loro stile, come Maurice Genevoix, autore di Sous  Verdun (1916). Approfondirà gli autori - Jean Giraudoux, Jules Romains, Amélie Nothomb - e i temi in programma per l’Anno Accademico 2017-2018 – come il mito di Barbablù.  In corso di pubblicazione: «La nomination à l’épreuve de la Grande Guerre dans Lectures pour une ombre, Amica America et Adorable Clio», Cahiers Jean Giraudoux, 2017, n° 45: Giraudoux dans la guerre: 1914-1918.
  • Davide Vago continua le sue ricerche sulla voce in Proust, a cui si affiancano gli studi su Mirbeau nell’anno del centenario e una disamina delle strutture linguistico-stilistiche dell’empatia nei confronti del mondo animale nel romanzo del XX-XXI secolo. Per il n° 75 della rivista Modèles linguistiques sta preparando l’introduzione teorica al numero dedicato all’«Impressionnisme littéraire». Prosegue altresì i suoi studi sulla traduzione e su Marguerite Yourcenar. Sono in corso di pubblicazione i seguenti lavori: 1) «Le PDV animal et la prosopopée chez André Bucher: faire entendre les voix de la Terre», Crossways, numéro spécial dirigé par M. Lauwers et B. Meillon, 1/2018; 2) «Le point de vue animal dans Dingo: l’inscription ambiguë de l’altérité», Studi francesi, numero speciale «Octave Mirbeau une conscience au tournant du siècle», dir. I. Merello, 2018/1; 3) «L’architecture naturelle des romans d’André Bucher», in L’architecture du texte, l’architecture dans le texte, dir. S. Pietri, EUM, Macerata; 4) «Traduire le pneuma: sur la vocalité proustienne», in Son et traduction chez Proust, dir. E. Eells et N. Toth, Paris, Champion, «Recherches proustiennes», 2018; 5) quattro voci per il Dictionnaire Marguerite Yourcenar, dir. B. Blanckeman, Honoré Champion, settembre 2017.
  • Federica Locatelli continua le sue ricerche sulla poesia simbolista, dedicandosi in particolar modo alla redazione di un volume dedicato all’analisi della poetica di Stéphane Mallarmé. Parteciperà inoltre al 43º Convegno Internazionale dell’Associazione Nineteenth-Century French Studies (“Le Style”, 9-11 nov. 2017, Charlottesville), proponendo una riflessione sul rapporto di Charles Baudelaire con l’arte teatrale. Continuerà infine la sua collaborazione con il Teatro Arsenale di Milano e si occuperà della co-direzione della collana “Arsenale”, Lemma Press, con Marina Spreafico. In corso di pubblicazione: 1) «Les noms propres dans les Fleurs du Mal: entre rémunération et reformulation de l’onoma kurion», Recherches linguistiques, 2017; 2) «L’anglophilie de Verlaine et Mallarmé», Revue Verlaine, 2017.

 

 

 

 

Linguistica francese

Gli interventi, i seminari e le attività di ricerca previsti per l'a.a. 2017/18 riguardano i grandi ambiti di interesse della linguistica francese: la linguistica diacronica comparata, la linguistica generale e applicata, la didattica del francese.

  • Enrica Galazzi: a) Nuove forme e nuovi modelli di oralità nella lingua francese contemporanea (Curatela del numero Les Z oraux con MC Jamet luglio 2017; Convegno Metz settembre 2017; SIDF Neuchâtel gennaio 2018); b) progetto internazionale Interphonologie du français contemporain: responsabile dell’équipe IPFC-Italie;  (prossimo Convegno, Parigi novembre 2017); c) Histoire des Sciences du langage: tracce di parole tra XIX e XX secolo (membro del Laboratorio di ricerca “Histoire des théories linguistiques”, Université Paris-Diderot); Convegni Ichols Parigi agosto 2017; HESL Parigi gennaio 2018; d) Accenti, culture, identità (curatela del volume Au prisme de la voix, con L. Santone).
  • Maria Teresa Zanola: a) storia della lingua francese: studi lessicologici sul costume di scena fra XVII e XVIII secolo (pubblicazione sul costume nel Settecento; articolo nella rivista “ELA”); proseguimento della ricerca sulla prosa mercantile nei secc. XV e XVI;  b) linguistica diacronica comparata: la terminologia del corsetto, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli, Université Lumière-Lyon 2 e il Centre for Textile Research, University of Copenhague (seminari internazionali a Lione, Copenhagen e Parigi); c) politica linguistica: analisi dei rapporti fra lingue e scienze in un gruppo di ricerca del European Language Council (Convegno Ginevra agosto 2017, Bruxelles novembre 2017); d) lo spazio romanzo della terminologia specialistica, Realiter, in collaborazione con la DGLFLF (Convegno Barcellona ottobre 2017); e) didattica del francese specialistico francese: la formazione alle competenze orali e scritte in prospettiva CLIL/EMILE (convegno Paris novembre 2017).
  • Sara Cigada: prosegue il lavoro sulla francofonia asiatica. Per quanto riguarda il Medioriente essa si configura come analisi dell’interazione e come analisi di produzione discorsiva scritta (corpus Liban, vidéos et questionnaires). Per quanto riguarda l’Estremo Oriente, si considerano testi francesi prodotti tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento da medici, giornalisti e altri, che a diverso titolo hanno soggiornato in Cina. La ricerca, sempre nell’ambito dell’analisi del discorso, mette a fuoco gli impliciti culturali e riflette sulla rilevanza che essi assumono nella costruzione del testo, sul confine irregolare e sorprendente che corre tra il detto e il non detto. Prosegue anche il lavoro sul lessico politico francese e la sua diffusione internazionale. Dal punto di vista della storia della lingua, prosegue inoltre il lavoro sulla diffusione europea (e non solo) di hexamitos attraverso l’antico francese. Prosegue naturalmente la ricerca sull’emozione nel discorso e sulla sua rilevanza argomentativa. In particolare si considera il discours rapporté direct, la configurazione sintattica che lo caratterizza e le molteplici funzioni discorsive che esso assume nell’enunciazione stratificata.
  • Michela Murano: a) Progetto Interphonologie du Français Contemporain (IPFC): analisi dei dati sperimentali del corpus di parola non nativa di futuri insegnanti di FLE, in vista della partecipazione alle Journées IPFC (Parigi novembre 2017); b) La lessicografia italo-francese in dimensione sincronica e diacronica: la fraseologia nei dizionari monolingui francesi e bilingui franco-italiani del 20° secolo (partecipazione al convegno Phrasis, Bucarest settembre 2017); c) Studi lessicologici: fraseologia contrastiva italiano-francese: partecipazione al progetto Fraseologia Multilingue Elettronica (diretto dai prof. P. Cotta Ramusino e F. Mollica dell’Università degli Studi di Milano) con studi sui fraseologismi legati al campo semantico dell’alimentazione e delle emozioni.