Università Cattolica del Sacro Cuore

Presentazione Ecosost farm

Dimostrazione ed informazione di indici di efficienza e qualità delle produzioni aziendali per migliorare la redditività delle stalle da latte nell’ottica dello sviluppo sostenibile - EcoSost Farm

PSR 2014-2020 (FEASR): bando 2019, Operazione 1.2.01 "Progetti dimostrativi e azioni di informazione"

 

 

Il progetto ‘EcoSost Farm’ Dimostrazione ed informazione di indici di efficienza e qualità delle produzioni aziendali per migliorare la redditività delle stalle da latte nell’ottica dello sviluppo sostenibile si pone come strategico per trasferire best practices legate allo sviluppo sostenibile delle aziende agro-zootecniche da latte, anche situate in area protette. Promuovere uno sviluppo armonico delle aziende zootecniche da latte, soprattutto se situate in area di interesse naturale e paesaggistico, nel rispetto della biodiversità, del patrimonio storico-culturale e del tessuto economico-produttivo rappresenta una importante priorità della collettività.

Queste importanti sfide oggi non sono necessariamente in contrasto con l’obiettivo degli imprenditori agricoli di massimizzare gli utili della loro azienda. La teoria dello sviluppo sostenibile riprende pertanto anche quelli che sono considerati oggi pilastri per la resilienza delle aziende zootecniche da latte: sostenibilità ambientale, economica e benessere sociale. L’opinione pubblica è sempre meno incline all’attuale modello di allevamento percepito come poco rispettoso del benessere animale e sempre più identificato come il responsabile dell’inquinamento di suolo, acqua e aria. Inoltre, le aziende zootecniche da latte subiscono cicliche crisi di mercato che mettono in seria discussione il loro futuro. Le aziende zootecniche che insistono nei territori del Fiume Adda primi fruitori di questa operazione, hanno oggi una concreta opportunità, sulla base di esperienze e tecniche acquisite, di ridurre l’impronta carbonica del latte prodotto, l’impronta dell’acqua, valutare e migliorare il benessere delle bovine e con l’utilizzo degli indici tecnico-economici proposti, anche di ricavarne benefici economici imputabili all’aumento dell’efficienza aziendale, al riconoscimento della qualità delle produzioni e delle esternalità fornite dalle aziende zootecniche per il consumatore. Per esempio, all’iniziativa “4 per 1000“, lanciata ufficialmente nel corso di COP21, il cui obiettivo è di far crescere il contenuto in sostanza organica dei suoli del 4 per 1000, per compensare le emissioni di biossido di carbonio (CO2), concorrono pienamente quelle aziende che svolgono le loro attività in area parco e sono quindi soggette a vincoli ambientali che possono trasformarsi in concrete opportunità di gestione virtuosa dei campi e della stalla. Risulta tuttavia oggi strategico trasferire le innovazioni tecnologiche in modo specifico agli addetti del settore agricolo che hanno lo scopo e la capacità di creare utili per l’azienda, ma anche servizi utili alla collettività ed esternalità positive.

La presente operazione prevede di valutare il contributo del segmento produzione del latte (azienda agricola) in senso lato, interessando il settore degli impatti ambientali e la gestione dei principali aspetti di impatto economico della stalla, nonché gli aspetti relativi al benessere animale. Il progetto vuole coprire il fabbisogno di informazione dimostrando come la maggior parte delle azioni intraprese in ottica di miglioramento degli impatti sia positivamente correlata alla sostenibilità economica dell’azienda da latte, impattando altresì positivamente incrementando la resilienza delle stesse. Grazie ai risultati dello studio LCA, svolto in accordo con quanto previsto dalle norme della serie ISO 14040, ma soprattutto durante lo svolgimento dell’articolato piano di azioni di informazione (newsletter, stesura manuali, convegno) e iniziative dimostrative (con specifico focus su tecniche di riduzione delle impronte e miglioramento degli indici di efficienza aziendale) si potrà concretamente rispondere alla specifica esigenza di verificare sul campo (e nelle specifiche condizioni di esercizio aziendale) i risultati validati in altri progetti soprattutto a carattere dimostrativo.

 

Partner di progetto:

Fondazione CRPA Studi e Ricerche; Parco Regionale dell'Adda Sud