Responsabile Dott. Paolo Bani

Il “Laboratorio foraggi” dispone di una moderna e completa dotazione strumentale per la valutazione delle caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti destinati agli animali di interesse zootecnico mediante analisi chimiche e chimico-fisiche, tecniche in vitro e in situ, che rimane il suo “core”.

A tale attività si affianca quella di indagine, in sinergia con il laboratorio sangue e lo stabulario sperimentale, sui processi digestivi animali.

Le potenziali analitiche includono inoltre la valutazione del potenziale metanigeno (Biochemical Methane Potential - BMP) di colture energetiche e più in generale di biomasse destinate alla produzione di biogas.

Principali parametri analitici valutabili:

• caratterizzazione chimica:
  - Principi immediati (“analisi di cartellino”)
  - Frazioni fibrose
  - Amido (metodo enzimatico) e zuccheri
  - Composizione in acidi grassi del grasso
  - Minerali (macro e microelementi, “tossici”)
  - Frazioni proteiche secondo lo schema CNCPS
  - Azoto ureico, ammoniacale, nitrico
  - Profilo fermentativo degli insilati (pH, N-NH3, acido lattico, acidi grassi volatili, spore di clostridi butirrici)
• degradabilità ruminale (“in situ” o “nylon bags” e “in vitro”) e digeribilità post-ruminale delle proteine
• fermentescibilità ruminale dei carboidrati
  - digeribilità ruminale (“in vitro” o “in situ”) di amido e fibra
  - cinetiche di fermentescibilità ruminale mediante “gas production”
  - profilo fermentativo (AGV, Ac. D - L lattico)
• caratterizzazione delle feci degli animali.