GOI (E)mission
Ottimizzazione delle tecniche agronomiche e della gestione dei reflui per ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti zootecnici
Il progetto è finanziato dalla regione Emilia Romagna sulla Misura 16 del Piano di Sviluppo rurale, operazione 16.1.01 – “sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del pei in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 5D - Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall'agricoltura.
L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere un’agricoltura sostenibile dal punto di vista agronomico, ambientale e socio-economico. Le azioni di questo progetto mirano a ridurre le emissioni di gas-serra e di ammoniaca nelle principali filiere agro-zootecniche regionali (Parmigiano-Reggiano e Grana Padano). Per raggiungere tale obiettivo si studieranno sistemi agricoli innovativi che riducano le emissioni, mediante pratiche agronomiche virtuose nell’uso dei reflui di allevamento. Le azioni sperimentali valuteranno l’effetto di colture di copertura (cover crops), di tempistiche e di sistemi alternativi di distribuzione dei reflui sulle emissioni di gas-serra dal terreno agrario.
Gli obiettivi specifici si basano sullo studio di un’agrotecnica innovativa che promuova da un lato l’efficiente assorbimento dei nutrienti apportati nel periodo autunno-primaverile e dall’altro la loro riorganizzazione in forme stabili nel suolo, riducendone al contempo la perdita per volatilizzazione (NH3) e denitrificazione (N2O). Ne deriva un utilizzo più razionale degli input agricoli, che porta ad enfatizzare il ricircolo agroecologico delle risorse naturali, a contenere i costi di coltivazione, e a ridurre i rischi ambientali inclusa la percolazione dei nitrati verso le acque.
Un obiettivo che si affianca è quello di ridurre l’utilizzo dei concimi minerali di sintesi (soprattutto azotati, grazie al contenimento delle perdite di azoto da effluenti distribuiti in autunno-primavera) al fine di ridurre l’inquinamento generato dall’attività agricola e di migliorare la qualità delle acque, dell’aria e del suolo.
