Università Cattolica del Sacro Cuore

RESISTI

Nuovi sistemi di diagnosi veloce e tecniche a basso impatto eco- tossicologico per contenere fenomeni di resistenza dei patogeni, fitofagi e delle malerbe (2020 - 2022)

La moderna difesa fitosanitaria sta incontrando crescenti criticità a causa dei cambiamenti climatici che agiscono alterando la fisiologia e la fenologia delle colture e delle loro avversità che portano all’estensione del periodo di suscettibilità di alcune malattie, o all’aumento del numero di generazioni o all’espansione su nuovi territori. La più diretta conseguenza è l’incremento del numero di interventi fitosanitari per i quali è però sempre più limitata la disponibilità di molecole con differenti meccanismi d’azione. Ne consegue, e in tanti casi è già una realtà, la riduzione o addirittura l’annullamento dell’efficacia di alcune sostanze a seguito dell’insorgenza e diffusione di forme di resistenza che talvolta assumono carattere epidemico.

Per far fronte a questo problema in genere si tende ad effettuare un maggior numero di interventi fitoiatrici spesso anche con arbitrari incrementi delle dosi di applicazione. La diretta e negativa conseguenza è un aggravamento della situazione fitosanitaria e un significativo incremento dei livelli di inquinamento delle acque e del suolo, oltre ad una maggiore esposizione di operatori e astanti.

Al fine di prevenire e/o limitare l’evoluzione della resistenza e quindi evitare interventi chimici inefficaci e reiterati che determinano aumento dei costi e inquinamento delle acque e del suolo, il DIPROVES – Area Difesa – partecipa a questo progetto per la realizzazione dei vari obiettivi: la messa a punto di strumenti diagnostici innovativi, rapidi, efficaci e validati (ad es. LAMP) (obiettivo 1), la validazione della tecnica della confusione sessuale contro la psilla del pero (obiettivo 2) e la manipolazione della biodiversità vegetale del cotico erboso dei vigneti che permette di ridurre la quantità di inoculo dei patogeni riducendo di conseguenza l’uso di prodotti fitosanitari (obiettivo 3).

 

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Regione Emilia-Romagna 2014-2020, misura 16.1.01, focus area 4B, domanda n° 5149124, per un importo di spesa ammessa pari ad 55.774,25 €.
Responsabile Scientifico: prof. Emanuele MAZZONI